La caduta dei capelli in autunno si fa molto più intensa del normale. Questo perché il corpo sottostà ai normali ritmi stagionali. La riduzione delle ore di luce provoca uno squilibrio ormonale e di conseguenza i capelli cadono in quantità maggiori.
Esistono appositi integratori (leggi anche: a cosa servono gli integratori per capelli) che riducono la perdita stagionale perché rafforzano il bulbo pilifero e ovviamente il capello stesso. Vediamo adesso quali sono le cause della perdita dei capelli, come distinguere la caduta dei capelli in autunno, quella fisiologica e quella invece patologica.
Perché i capelli cadono?
Le cause della caduta dei capelli possono essere davvero tantissime. La prima è legata al naturale ciclo di vita dei capelli.
Il capello attraversa tre fasi nel suo ciclo vitale, c’è la crescita, la fase involutiva e il riposo. La durata può variare dai due ai sette anni. Considera che un follicolo pilifero durante la sua vita può produrre fino a 20 capelli. Significa che il capello vecchio deve cadere per lasciar spazio al nuovo1.
Normalmente in un giorno cadono tra i 40 e i 120 capelli, dipende da quanti sono i follicoli piliferi ancora attivi e da altri fattori quali: i prodotti utilizzati, le carenze nutrizionali, lo stato di salute, il sesso e la quantità di bulbi presenti.
Esistono però anche cause patologiche, le quali oltre a essere evidenziate da una perdita di capelli molto più copiosa, sono accompagnate da altri sintomi che possono essere i capelli grassi, dolore al cuoio capelluto, prurito alla testa e forfora.
La caduta dei capelli può dipendere dallo stress, da trattamenti cosmetici particolarmente aggressivi, la tipica caduta capelli in autunno, inquinamento ambientali, ma anche:
- Anoressia e bulimia
- Carenze di zinco e vitamina A
- Disfunzioni epatiche
- Disfunzioni tiroidee
- Anemia
- Vitiligine
- Diabete
- Alopecia androgenetica, seborroica, da stress, da tricotillomania (cioè quando la persona si strappa in modo maniacale i capelli) e alopecia cicatriziale.
Per capire quali sono le reali cause della caduta dei capelli devi rivolgerti allo specialista e sottoporti a specifiche analisi.
Il medico normalmente consiglia di fare la visita tricologica per verificare se c’è un deterioramento strutturale. Dopo suggerisce una tricogramma, cioè l’analisi al microscopio di un campione di capelli per riconoscere se ci sono problemi nel ciclo naturale della ricrescita e infine c’è la mineralogramma, che individua eventuali insufficienze a livello alimentare.
Perché i capelli cadono di più in autunno?
La caduta dei capelli in autunno aumenta. Nonostante in verità si perdono i capelli in qualsiasi periodo dell’anno, è durante questa stagione di mezzo che cadono in modo più copioso.
Un problema questo che riguarda senza alcuna distinzione sia gli uomini2 che le donne3. Vogliamo tranquillizzarti dicendoti che si tratta tutto sommato di un fenomeno normale, però devi comunque far attenzione che la perdita non sia davvero eccessiva. In questo caso alla base può esserci un problema fisiologico reale.
Alcune volte la caduta capelli autunno viene accentuata dall’alimentazione scorretta, il fumo di sigaretta, l’uso di trattamenti cosmetici aggressivi, l’uso eccessivo di piastra e phone a temperature elevate, traumi, etc.
Secondo gli studi condotti fino a oggi in autunno vi è una perdita dei capelli del 20/30% superiore rispetto al resto dell’anno. Un processo necessario per la ricrescita dei capelli.
Ma perché è proprio l’autunno la stagione in cui si perdono più capelli? Si tratta semplicemente di seguire il ritmo della natura. E’ durante questi tre mesi che molti esseri viventi iniziano dei cambiamenti e si rinnovano.
Secondo gli studiosi però non è l’abbassamento della temperatura la causa, quanto piuttosto la variazione delle ore di luce di cui possiamo godere durante la giornata. La quantità di luce incide in modo determinante sugli ormoni per via di un meccanismo noto come melatonina, un ormone regolatore del ciclo luce-buio.
Distinguere tra caduta stagionale e altre problematiche
La caduta stagionale dei capelli è fisiologica, vale a dire che è del tutto normale che avvenga. Arriva un momento in cui però le persone non si rendono conto se davvero è legata al ritmo della natura oppure ci sono altre problematiche di fondo.
La prima cosa che devi controllare è la quantità di capelli che perdi. Se è superiore a quella persa ogni anno può esserci alla base un problema di alopecia, oppure disturbi ormonali sui quali devi intervenire.
Controlla anche se vi è un aumento di sebo superiore al normale e se i capelli iniziano a diradarsi tra di loro. Quando lo spazio tra un capello e l’altro aumenta è perché probabilmente soffri di alopecia androgenetica.
In caso di dubbi comunque sia la miglior cosa che puoi fare è rivolgerti al dermatologo. E’ lui infatti lo specialista che si occupa di riconoscere, in una prima fase, i disturbi legati alla perdita dei capelli non fisiologica.
Come frenare la caduta dei capelli in autunno con gli integratori
Non esistono trucchi magici per accelerare la crescita dei capelli, però si che ci sono metodi che ti permettono di rafforzarli in modo naturale.
Il primo segreto è riconoscere per tempo il problema o, meglio ancora, cercarlo di prevenire. Dopo insieme al medico puoi valutare qual è la miglior terapia da seguire.
Esistono però anche integratori per i capelli, i quali rafforzano il bulbo pilifero e rendono in generale il capello molto più resistente.
Due tra i più famosi sono:
- Locerin: realizzato esclusivamente con ingredienti di alta qualità come il bambù, l’anagain Nu, l’equiseto dei campi, il rame, il selenio, la biotina, lo zinco e la medicago sativa. Abbinato a una dieta sana puoi dimenticarti una volta per tutte la caduta dei capelli eccessiva, i follicoli piliferi si sfiammano e i capelli appaiono visibilmente molto più luminosi. Noterai anche una leggera accelerazione della loro crescita.
- Foltina Plus: non è un integratore ma una lozione per i capelli a base di arginina. Già dai primissimi utilizzi puoi notare come questo prodotto riesce a stimolare i follicoli piliferi combattendo la caduta dei capelli. Tra gli altri ingredienti ci sono il fieno greco e la serenoa repens. Entrambi importantissimi per il benessere del cuoio capelluto.
Esperto di salute del corpo, padre di tre figli. Ha dedicato la sua intera vita allo studio di soluzioni naturali per migliorare la salute e prevenire le malattie. Leggi la biografia completa.
Bibliografia
- Courtois, M., et al. “Periodicity in the growth and shedding of hair.” British Journal of Dermatology 134.1 (1996): 47-54.
- Whiting, David A. “Male pattern hair loss: current understanding.” International journal of dermatology 37.8 (1998): 561-566.
- Camacho-Martinez, Francisco M. “Hair loss in women.” Seminars in cutaneous medicine and surgery. Vol. 28. No. 1. No longer published by Elsevier, 2009.
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