pillole di cortisone
Salute generale

Cortisone: gli effetti collaterali da attenzionare

Quando si parla di cortisone, capita spesso di vedere approfondimenti relativi ai suoi effetti collaterali. Se stai leggendo queste righe, significa che vuoi sapere qualcosa di più in merito. Perfetto! Nelle prossime righe di questo articolo, potrai trovare diverse informazioni sul tema.

Attenzione, però: dato che i nostri non sono consigli medici ti invitiamo, prima di iniziare ad assumere qualsiasi prodotto – p.e. Detopatch – a contattare il tuo medico di fiducia. Questa raccomandazione vale anche se si parla di prodotti naturali.

Chiarita la doverosa premessa appena chiamata in causa, possiamo entrare nel vivo dei consigli su come smaltire il cortisone.

donna snella che ha scoperto come smaltire il cortisone

Per cosa è usato il cortisone

Prima di entrare nel dettaglio degli effetti collaterali dei corticosteroidi, è il caso di capire bene per cosa è usato il cortisone. Conosciuto anche con il nome di Cortone Acetato, dal punto di vista chimico è classificabile nell’ambito dei glucocorticoidi. Entrando nel vivo dei suoi utilizzi, è il caso di chiamare in causa l’efficacia antinfiammatoria, ma anche il trattamento di diverse condizioni allergiche.

Dal punto di vista del fabbisogno fisiologico dei soggetti adulti sani, facciamo presente che si aggira attorno ai 25 mg quotidiani. Un altro aspetto da sottolineare prima di entrare nel dettaglio degli effetti del cortisone riguarda le modalità di assunzione. I riferimenti in merito sono i seguenti:

  • Assunzione per via orale tramite compresse;
  • Assunzione attraverso iniezioni intramuscolari.

Per dovere di precisione, è il caso di sottolineare che, oltre a queste alternative primarie, esistono anche le creme e i colliri.

donna che ha scoperto come contrastare gli effetti del cortisone

Effetti collaterali del cortisone

Entriamo ora nel cuore dell’articolo. Dopo aver visto il cortisone a cosa serve, arriva il momento di parlare dei suoi effetti collaterali. Tra i principali è possibile chiamare in causa l’insonnia, ma anche l’incremento dell’appetito, la sudorazione palesemente più accentuata, le difficoltà nella digestione1.

Chi ha assunto corticosteroidi per motivi medici può trovarsi ad avere a che fare anche con rash cutanei, episodi di orticaria, dolori al petto, gonfiore, aumento della pressione (quest’ultimo problema si palesa soprattutto a livello dell’occhio).

Nelle situazioni in cui si ha alle spalle una terapia con assunzione del cortisone sotto forma di sciroppi, compresse o gocce, si può notare un peggioramento della ritenzione idrica (con ovvie conseguenze sul peso)2.

In generale, è da citare anche un aumento dei depositi di grasso e un palese aumento del gonfiore a livello del viso. Da non dimenticare è anche il peggioramento della situazione del diabete in chi soffre della suddetta malattia. In questi casi, è sottintesa la necessità di rivolgersi il prima possibile al proprio medico di fiducia.

pillole di corticosteroidi

Il cortisone fa ingrassare?

Sono comprensibilmente numerosi i dubbi in merito al farmaco a cui stiamo dedicando queste righe. C’è chi si chiede, per esempio, se il cortisone fa ingrassare. Come abbiamo avuto modo di vedere nelle righe precedenti, nell’elenco dei suoi effetti collaterali spiccano l’aumento dell’appetito e il peggioramento della ritenzione idrica3. Questo può portare, in molti casi, ad avere a che fare con un aumento di peso. Attenzione, però: il gonfiore da cortisone non richiede sempre il ricorso a farmaci diuretici. L’eventualità in questione riguarda infatti solo i pazienti cardiopatici.

Negli altri casi, è sufficiente seguire una dieta equilibrata caratterizzata da un focus su frutta, verdura e idratazione (vedi qui gli esempi di una dieta ipocalorica). Dal momento che il cortisone può provocare anche una riduzione della massa muscolare, è bene contattare tempestivamente un personal trainer esperto per mettere a punto un piano di allenamento per ripristinarla in maniera equilibrata.

donna che ha scoperto che il cortisone fa ingrassare

Il cortisone fa male alla pelle?

Da non dimenticare è anche il focus su chi si chiede se il cortisone fa male alla pelle. In questo frangente, bisogna chiamare in causa il binomio cortisone e Sole. Se si è in terapia con il farmaco a cui stiamo dedicando queste righe, bisognerebbe evitare di esporsi ai raggi UV. Come mai? Perché il rischio, così facendo, è quello di dare il via a una reazione chimica in grado di provocare danni non indifferenti al tessuto cutaneo. Il risultato di questo processo è la formazione di radicali liberi e, di riflesso, maggiori probabilità di avere a che fare con l’insorgenza di tumori.

Gli aspetti da considerare quando si parla di cortisone e pelle non finiscono certo qui! Doveroso, per esempio, è ricordare che nei soggetti più giovani il cortisone può peggiorare una situazione preesistente di acne, compresa la maskne. Nelle persone anziane, i suoi effetti sulla cute si possono concretizzare con una pelle palesemente più fragile. In casi estremamente rari, si può avere a che fare con un aumento della peluria.

pillole di cortisone

Combattere in modo naturale gli effetti collaterali del cortisone

A questo punto, ti starai senza dubbio chiedendo come smaltire il cortisone velocemente e, ovviamente, mettendo in primo piano un approccio naturale. I consigli in merito sono molto semplici. Oltre al precedentemente citato ricorso agli integratori – da concordare con il medico curante – è bene chiamare in causa anche il fatto di camminare, meglio se a passo sostenuto. Se possibile, è il caso di arrivare ai famosi 10.000 passi al giorno.

Per quanto riguarda l’alimentazione, un consiglio utile prevede il fatto di focalizzarsi sulle verdure a foglia verde, ricche di minerali e antiossidanti. Se possibile, è il caso di ridurre fortemente l’apporto di zuccheri semplici fin dalla prima colazione (bando a quella con cornetto e cappuccino, per capirci).

Come accennato nelle righe precedenti ,un ruolo prezioso è svolto dall’idratazione. Metterla al centro dell’attenzione non vuol dire solo bere tanta acqua, ma anche aiutare il processo di smaltimento del cortisone con tisane detox. Tra le principali troviamo quella al finocchio, ma anche la tisana al tarassaco e quella al carciofo.

Quest’ultima in particolare è il non plus ultra per dare un boost all’efficienza della digestione.

Concludiamo con un accenno al cosiddetto cortisone naturale. Esistono delle alternative. Assolutamente sì! Nell’elenco delle principali troviamo le gemme di ribes nero. Da non dimenticare è anche la curcumina, il principio attivo principale della curcuma al quale il rizoma deve il suo caratteristico colore giallo.

Bibliografia

  1. Buchman, Alan L. “Side effects of corticosteroid therapy.” Journal of clinical gastroenterology 33.4 (2001): 289-294.
  2. Takeda, K., S. Arase, and S. Takahashi. “Side effects of topical corticosteroids and their prevention.” Drugs 36.5 (1988): 15-23.
  3. Hausberger, F. X., and B. C. Hausberger. “Effect of insulin and cortisone on weight gain, protein and fat content of rats.” American Journal of Physiology-Legacy Content 193.3 (1958): 455-460.

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