Dimagrimento

Cosa mangiare per dimagrire

La maggior parte degli studiosi è ferma nelle sue convinzioni che dimagrire velocemente sia inefficace e dannoso per l’organismo. Queste affermazioni possono essere vere, ma solo in parte.

Il buon esito di un percorso di dimagrimento dipende essenzialmente da due fattori: la predisposizione mentale e l’attenzione che si impiega nello scegliere gli alimenti e lo sport adatti al nostro metabolismo.

Ogni persona, infatti, ha esigenze diverse che dipendono da differenti fattori: l’età, la quantità di grasso in eccesso, il proprio metabolismo basale.

Prescindendo da queste considerazioni, è ovvio che è molto più semplice fare delle scelte sbagliate che condizionino negativamente il nostro corpo.

Dimagrire velocemente, il giusto approccio.

Il primo punto di partenza per avere un approccio corretto al dimagrimento veloce è capire quale sia il nostro fabbisogno energetico. Che tipo di metabolismo abbiamo? Come fare per permettere al nostro corpo di bruciare grassi, anche quando si trova a riposo?

In genere, il corretto quantitativo di grasso corporeo da perdere settimanalmente è pari al 10% del nostro peso. Una persona che pesa 70 kg, ad esempio, per dimagrire correttamente, non dovrebbe bruciare più di 700 grammi di grassi a settimana. Questo perché, perdendo un quantitativo maggiore, si rischierebbe di eliminare anche la massa magra, essenziale per bruciare calorie.

Di sicuro, esistono due principi basilari dai quali chi vuole perdere peso velocemente e nel modo più corretto non può prescindere: correggere il proprio regime alimentare e associare una costante attività fisica.

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Il principio del dimagrimento veloce

Il principio stesso del dimagrimento si basa, come tutti ben sanno, sulla possibilità di bruciare più calorie di quante non se ne ingeriscano. A partire dal fabbisogno energetico, diverso per ogni tipo di persona, è necessario fare in modo che il metabolismo si abitui a non assimilare più di quanto gli serve.

Come abbiamo accennato, esistono diversi tipi di metabolismo che rispondono in maniera differente all’assimilazione del cibo. Un metabolismo lento, per esempio, riesce a bruciare meno calorie al giorno di un metabolismo veloce che, perciò, ha bisogno di inglobare più sostanze nell’organismo.

A partire da questo presupposto, si può scegliere la dieta a regime calorico che più si avvicina alle nostre necessità. In un secondo momento, si procede con l’associare il tipo di attività fisica che, tenendo conto delle nostre abitudini, specificità individuali e preferenze, meglio soddisfi le nostre richieste.

Fin qui, abbiamo capito che il segreto per dimagrire velocemente è diminuire la quantità delle calorie assunte e aumentare quelle bruciate.

La giusta dieta per dimagrire rapidamente

Possiamo procedere adesso con lo scegliere la dieta che può rispondere meglio a ciò di cui abbiamo bisogno, il mercato offre una grandissima varietà di diete che, in poco tempo, promettono di far perdere i chili in eccesso, questo passaggio è molto importante e si deve prestare molta attenzione su ciò che si sceglie. Spesso, infatti, l’entusiasmo iniziale può portare a preferire un prodotto che, invece di aiutarci a sentirci meglio, può provocare danni alla nostra salute.

Per scegliere una dieta sana è sufficiente seguire alcuni accorgimenti. Innanzitutto, un buon piano di dimagrimento permette di variare nell’alimentazione. Diffidate, dunque, di quelle diete esclusive che propongono un unico alimento in sostituzione a tutti i pasti. L’organismo, infatti, ha bisogno di assimilare tutto. Anche i grassi, una volta ogni tanto. Creare delle deficienze delle sostanze presenti nel nostro corpo, a lungo andare, diventa pericoloso e controproducente, perché il nostro metabolismo risponde a questa situazione creando delle riserve difficili da bruciare.

Una buona dieta è ricca di frutta e verdura che, non solo permettono di combattere il senso di fame con pochissime calorie, ma grazie alle loro proprietà, incidono sul metabolismo che può, in questo modo, aumentare la propria attività.

È necessaria, anche, una costante idratazione attraverso l’assunzione di almeno 1 litro e mezzo di acqua al giorno, che serve per l’eliminazione le scorie in eccesso e per attivare la circolazione, il cui cattivo funzionamento è causa di ritenzione idrica e degli inestetismi della cellulite.

Tra le diverse tipologie di diete che meglio rispondono alle nostre necessità, si possono annoverare quelle iperproteiche. Le proteine sono molto utili all’organismo perché permettono di perdere peso aumentando la massa magra. In poche parole, fanno bene ai muscoli.

Le diete iperproteiche

Le diete iperproteiche sfruttano questi principi attraverso un percorso che, in un primo momento, contempla l’esclusiva assunzione di queste sostanze, per poi passare a una seconda fase in cui inserire gradualmente gli zuccheri1.

Tra le più famose, troviamo la dieta Dukan. Creata dal dottore Pierre Dukan, da cui prende appunto il nome, questo programma alimentare si compone di tre fasi. La prima, chiamata di “attacco”, prevede l’eliminazione completa dei carboidrati. Nella prima settimana, infatti, vanno consumate soltanto proteine contenute nelle uova, nella carne e nel pesce. La seconda fase, un po’ meno faticosa, prevede l’introduzione, a giorni alterni, di verdure e fibre.

L’ultima fase, infine, ha come obiettivo il mantenimento dei risultati ottenuti attraverso tre consigli: consumare almeno 3 cucchiai di crusca al giorno, fare molta attività fisica e inserire, ogni settimana, un giorno in cui si segua la “fase di attacco”.

La dieta ipocalorica

Una seconda tipologia di dieta da seguire, è quella ipocalorica. Questo percorso si basa essenzialmente sulla diminuzione drastica delle calorie assunte giornalmente. È un tipo di dieta molto difficile da seguire, ma che da risultati ottimali e duraturi.

È necessario, però, fare attenzione ad assicurare all’organismo il quantitativo corretto di calorie per evitare spiacevoli cali di rendimento. Il buon senso è un ingrediente che non può mai mancare quando si parla di alimentazione.

Esistono tantissime tipologie di diete che permettono di ottenere risultati duraturi ma, in linea generale, è sufficiente abituarsi a dei piccoli gesti quotidiani che ci aiutino a correggere le nostre abitudini sbagliate.

Essenziale, ad esempio, è decidere di agire nel più breve tempo possibile perché vale il principio secondo cui è più facile e rapido perdere i chili in eccesso se sono stati accumulati da poco tempo.

Il regime alimentare scelto deve essere seguito scrupolosamente, senza saltare i pasti e consumando il cibo con calma. Questo permette al cervello di avvertire gli impulsi di sazietà inviati dal nostro corpo.

Buona abitudine, poi, è consumare sempre una colazione abbondante che permetta di avere l’energia necessaria per svolgere tutte le attività della giornata, senza il bisogno di assimilare altro cibo2.

Bibliografia

  1. Thomas L. Halton & Frank B. Hu (2004) The Effects of High Protein Diets on Thermogenesis, Satiety and Weight Loss: A Critical Review, Journal of the American College of Nutrition, 23:5, 373-385, DOI: 10.1080/07315724.2004.10719381
  2. Witjaksono F, Jutamulia J, Annisa NG, Prasetya SI, Nurwidya F. Comparison of low calorie high protein and low calorie standard protein diet on waist circumference of adults with visceral obesity and weight cycling. BMC Res Notes. 2018 Sep 21;11(1):674. doi: 10.1186/s13104-018-3781-z. PMID: 30241565; PMCID: PMC6150981.

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