Curcuma: proprietà, benefici e controindicazioni

Curcuma: quando si parla di alleati naturali della salute e del benessere, non si può non chiamarla in causa. Se ti stai chiedendo quali siano i suoi benefici e quali le controindicazioni, sei sull’articolo giusto.

Nelle prossime righe, infatti, parleremo delle proprietà della curcuma¹, facendo un ovvio cenno a prodotti che la vedono protagonista come Piperina e Curcuma Plus.

Chiaro è che sia prima di prendere integratori come quello appena citato, sia prima di introdurre la spezia nella propria dieta è il caso di contattare il medico curante. L’optimum prevedrebbe di mostrargli, in caso di supplementi naturali, il bugiardino del prodotto. Solo così, infatti, si può avere la certezza di non assumere ingredienti ai quali si è allergici o intolleranti.

Ora bando alle chiacchiere: possiamo dare inizio al nostro excursus dedicato ai benefici della curcuma. Cosa aspetti a scoprirli?

Proprietà e benefici della curcuma

Quali sono le proprietà della curcuma? Questa straordinaria spezia si contraddistingue per benefici di grande rilevanza per la nostra salute. In questo novero è possibile includere l’efficacia antiossidante. Analizzando la sua composizione nutrizionale, possiamo infatti trovare sia la vitamina C sia la vitamina E, due regali speciali che Madre Natura ci fa quando si tratta di tenere sotto controllo l’azione dei radicali liberi².

Caratterizzata da un forte effetto analgesico e antinfiammatorio, la curcuma si contraddistingue altresì per importanti proprietà depurative. Alleata della digestione sarebbe in grado, dati scientifici alla mano, di inibire la proliferazione di alcune cellule tumorali.

Da non dimenticare è poi la ricchezza in fibre, aspetto fondamentale quando si tratta di rallentare l’assorbimento degli zuccheri nel sangue.

Si potrebbe andare avanti ancora molto a elencare le proprietà della curcuma! Oltre a quelle appena ricordate, è doveroso chiamare in causa la presenza di vitamine del gruppo B, preziose per l’efficienza del metabolismo cellulare.

Considerata un vero e proprio super food, la curcuma è una spezia utile anche contro il colesterolo. Come dimostrato più volte dalla scienza, è infatti in grado di incentivare la produzione di bile da parte del fegato, con tutti i vantaggi del caso per quanto riguarda lo smaltimento del colesterolo in eccesso.

Un aspetto importante riguarda il binomio curcuma e prostata³. Dati scientifici alla mano – parliamo in particolare di svariati esperimenti in vitro – la spezia è in grado di concretizzare un effetto antinfiammatorio sulle cellule della sopra citata ghiandola. Questi ultimi sono simili a quelli dei farmaci FANS (antinfiammatori non steroidei), eccezion fatta per l’assenza di effetti collaterali.

Perché la curcuma fa dimagrire

Quando ci si chiede come usare la curcuma, ci si sente spesso consigliare di utilizzarla per dimagrire. A tal proposito, va aperta una parentesi importante. Di suo, la curcuma non fa dimagrire, non è, in poche parole, la classica bacchetta magica. Questa spezia risulta però in grado di influenzare alcuni meccanismi del corpo che, se si segue una dieta equilibrata come la dieta ipocalorica, sono in grado di influenzare la perdita di peso.

Come accennato nelle righe precedenti, la curcuma è ricca di fibre, il che è fantastico per quanto riguarda la prevenzione dei picchi glicemici. Evitarli è fondamentale se si punta a non avere a che fare con quegli attacchi di fame che, quando insorgono, portano quasi sempre a “buttarsi” su cibi zuccherini, con tutte le conseguenze negative del caso per il peso.

In grado di aiutare il fegato a metabolizzare meglio i grassi, la curcuma favorisce l’aumento della sazietà e, grazie al principio attivo curcumina, è in grado di dare una scossa al metabolismo.

Come specificato nelle righe precedenti, per poter vedere effetti importanti è necessario associare la sua assunzione – da considerare solo in assenza di controindicazioni – a una dieta equilibrata e alla costante attenzione all’attività fisica. Ecco perché, quando ci si chiede come usare la curcuma per dimagrire, è bene sottolineare il suo essere parte di una globalità di salute che comprende anche altri tasselli.

Curiosità sulla curcuma

Dopo aver parlato in maniera approfondita delle proprietà della curcuma, vediamo qualche curiosità sul rizoma. Come ricordato nelle righe iniziali dell’articolo in merito al mix piperina e curcuma (a tal proposito puoi leggere l’articolo sulla piperina per dimagrire), non si può non chiamare in causa la sua frequente presenza in integratori finalizzati al dimagrimento. Nell’elenco è possibile includere prodotti come Ultra Metabolismo, supplemento che vede la curcuma affiancata ad altri ingredienti utili per la linea, come per esempio la bromelina, il principio attivo simbolo dell’ananas.

Quando si chiama in causa la spezia a cui sono dedicate queste righe, non si può non rammentare che, fin da tempi molto antichi, in Oriente la si utilizza non solo a tavola, ma anche come colorante per tessuti. In questo caso, l’obiettivo è ovviamente quello di ottenere il giallo. Nel corso degli anni è stata impiegata anche come colorante alimentare naturale. In questo caso, l’obiettivo era quello di sostituire il decisamente costoso zafferano. All’usanza appena descritta si deve l’appellativo di “zafferano d’Oriente”, uno dei tanti modi di chiamare la curcuma.

Chi ama la tisana zenzero e curcuma, dovrebbe inoltre sapere che il rizoma a cui è dedicato questo articolo ha un profondo legame con la religiosità induista. In tempi antichi, veniva infatti utilizzato nell’ambito di cerimonie sacre con lo scopo di simboleggiare il Sole.

Un’altra curiosità riguarda il fatto che, ai tempi dell’antica Roma, la curcuma veniva utilizzata come colorante per tessuti. Da non dimenticare sono anche le tracce, risalenti al Medioevo, di un suo impiego per colorare vetrate artistiche.

Controindicazioni ed effetti collaterali della curcuma

Cosa dire in merito agli effetti collaterali della curcuma e alle sue controindicazioni? Premettendo sempre la necessità di rispettare i dosaggi consigliati dal medico di fiducia, ricordiamo che, per quanto riguarda le controindicazioni, tra le principali rientra la diagnosi di calcoli alla cistifellea. Il motivo è legato al fatto che, in alcuni casi, la curcuma provoca un sovraccarico dei reni.

Dal momento che, tra gli effetti collaterali, rientra il peggioramento della coagulazione del sangue, se si tende a soffrire di questa problematica non certo irrilevante è bene evitare l’assunzione della curcuma.

1. Tønnesen, Hanne Hjorth, and Jan Karlsen. “Studies on curcumin and curcuminoids.” Zeitschrift für Lebensmittel-Untersuchung und Forschung 180.5 (1985): 402-404.
2. Nasri, Hamid, et al. “Turmeric: A spice with multifunctional medicinal properties.” Journal of HerbMed Pharmacology 3 (2014).
3. Kim, Sung In, et al. “Preventive effect on inflammation and anti-inflammatory and anti-microbial effects of garlic extract in a rat model of chronic bacterial prostatitis.” Korean Journal of Urology 50.6 (2009): 602-608.