ragazza con occhiali
Occhi

Disturbi della vista: ecco come riconoscerli

Gli occhi sono uno degli organi più importanti del nostro corpo e quindi occorre considerare il fatto che questi possano essere sottoposti a dei disturbi, nel qual caso è necessario ricorrere al medico oculista per correggere sul nascere eventuali disturbi visivi o disturbi della vista.

Vediamo quali sono nel dettagli i principali disturbi della vista e quali sono i sintomi che sono ad essi correlati, in modo da poter ricorrere ai ripari al momento della loro insorgenza.

Miopia

La prima cosa da spiegare è che cosa parliamo quando abbiamo a che fare con la miopia1. La miopia è un disturbo della vista che talvolta può essere accompagnato anche da alterazioni della retina dell’occhio, questo rischia di compromettere la funzionalità visiva e dell’occhio stesso.

Chi soffre di miopia non riesce sostanzialmente a vedere da lontano, ovvero gli oggetti lontani appaiono sfocati e molto spesso chi soffre di questo disturbo della vista deve strizzare gli occhi per poterli mettere a fuoco.

Ma da che cosa è causato questo disturbo alla vista? Le cause principali di questo problema si devono ricercare nell’eccessivo potere del cristallino, oppure in un bulbo oculare più lungo del normale, oppure ancora in una curvatura della cornea maggiore rispetto alla norma.

donna con occhiali

Per quanto concerne i sintomi legati a questo disturbo della vista possiamo dire che si includono la vista sfocata, in particolare per gli oggetti posti da lontano, il bisogno di ricorrere a strizzare gli occhi per poterli vedere in maniera nitida e il mal di testa dovuto a un affaticamento degli occhi, in quanto questi non riescono a focalizzare gli oggetti posti a distanza. Per quanto concerne il trattamento della miopia sotto questo aspetto gli unici metodi sono quelli legati alla chirurgia foto refrattiva, oltre ai metodi più comuni come l’uso di occhiali o di lenti a contatto. Ovviamente è bene ricordare che le visite oculistiche possono cominciare dai 4-5 anni di età, e talvolta anche prima.

Astigmatismo

Per quanto riguarda l’astigmatismo, questo è un disturbo della vista che, a differenza della miopia, fa vedere in maniera sfocata gli oggetti che sono posti sia lontano sia vicino2. Questo avviene per il fatto che le varie immagini che ci troviamo davanti vengono messe a fuoco su due piani diversi della retina, ovvero uno anteriore e uno posteriore.

Quando parliamo di astigmatismo ci riferiamo a quel disturbo della vista che avviene in quanto la curvatura della cornea non è uguale nei suoi punti, che vengono definiti meridiani. Questo non avviene, ad esempio in altri disturbi della vista, come la miopia e l’ipermetropia.

Nell’astigmatismo vediamo che la cornea non è perfettamente sferica e di conseguenza deriva tutta una serie di problemi della vista come appunto l’offuscamento visivo dei vari oggetti posti sia in lontananza sia in vicinanza.

Ma quali sono le cause che portano all’insorgere di questo disturbo visivo? Le cause sono da ricercarsi nella deformazione della cornea oppure in quella del cristallino. Inoltre ci sono anche dei sintomi che portano a constatare l’insorgere di questo disturbo della vista.

Disturbi come cefalea, lacrimazione, bruciore degli occhi, congiuntivite, annebbiamento della vista, sono tutti sintomi che possono essere associati al disturbo da astigmatismo. Inoltre per correggere l’astimatismo è possibile ricorrere all’uso di lenti cilindriche, dette anche toriche, sia sotto forma di occhiali, sia sotto forma di lenti a contatto.

Inoltre è possibile anche ricorrere alla chirurgia sotto forma di uso del laser per correggere in maniera più approfondita l’astigmatismo.

uomo con occhiali in mano

Ipermetropia

Per quanto riguarda invece l’ipermetropia, questo è un disturbo della vista che, a differenza della miopia, fa vedere sfocati gli oggetti che si trovano in vicinanza3. Quindi per chi soffre di questo disturbo visivo risulterà decisamente molto più complessa la visione da vicino, a meno che appunto non faccia uno sforzo per metterla a fuoco.

In gran parte c’è il rischio che l’ipermetropia resti misconosciuta, soprattutto se questa non è elevata, infatti chi è affetto da questo disturbo della vista grazie alla modifica del cristallino andrà a ovviare al problema dell’ipermetropia, con un processo che viene denominato riflesso dell’accomodazione.

Ma quali sono i sintomi che riguardano l’ipermetropia e che ci permettono di riconoscere questo disturbo della vista? Innanzitutto, come per altri disturbo visivi, anche per l’ipermetropia la vista risulta essere affaticante e non perfettamente nitida.

I primi sintomi però sono da riconoscere nello sforzo durante la lettura, nell’insorgenza di cefalee e persino di bruciore agli occhi. Occorre però specificare che i sintomi sono diversi da bambino ad adulto, infatti nel primo ci sono diversi sintomi di disturbi visivi che prendono il nome di astenopia accomodativa, che porta a cefalea, stanchezza degli occhi, lacrimazione, bruciore oculare.

Mentre nell’adulto c’è l’insorgenza di una riduzione dell’acuità e questo avviene solitamente attorno ai 40-50 anni di età. Ma anche in questo caso i sintomi come cefalea e congiuntive sono legati al disturbo della vista dell’ipermetropia.

Presbiopia

Eccoci infine a un’altro disturbo della vista tra quelli più conosciuti al mondo, ovvero la presbiopia. Ma cosa significa essere presbiti? Significa che chi soffre di questo disturbo visivo non riesce più a mettere a fuoco gli oggetti che si trovano a una distanza normale.

La distanza normale ovviamente cambierà in base all’età, a 10 anni ad esempio la distanza sarà a circa 8 cm dagli occhi, mentre a un’età di circa 45 anni sarà a 25 cm, mentre a 60 anni la distanza normale sarà da intendersi a circa un metro dagli occhi.

Quali sono quindi i sintomi che riconducono alla presbiopia? I sintomi più comuni legati a questo famoso disturbo della vista sono l’affaticamento degli occhi, il bruciore oculare, la visione offuscata, il mal di testa, la cefalea e la riduzione della vista.

Per poter correggere questo importante disturbo visivo si ricorre attorno ai 45 anni di età alle lenti bifocali, queste aiutano la convergenza nella visione da vicino. Inoltre anche la correzione con il laser è un metodo tra i più risolutivi di questo tipo di disturbo della vista. Un elemento da tenere in ampia considerazione circa la presbiopia è il fatto che possa sembrare esserci un miglioramento attorno ai 65 anni di età, ma questo può essere causato da una miopizzazione dovuta forse persino alla presenza di una cataratta.

Un modo per rinforzare la vista è ricorrere all’utilizzo di integratori alimentari da assumere per via orale, che agiscono dall’interno per mantenere la tua vista sempre in buona salute. Uno degli integratori migliori da questo punto di vista è Benavid: scopri la recensione completa!

Bibliografia

  1. Fredrick, Douglas R. “Myopia.” Bmj 324.7347 (2002): 1195-1199.
  2. Harris, W. F. “Astigmatism.” Ophthalmic and physiological Optics 20.1 (2000): 11-30.
  3. von Noorden, Gunter K., and Cynthia W. Avilla. “Accommodative convergence in hypermetropia.” American journal of ophthalmology 110.3 (1990): 287-292.

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