infiammazione della prostata
Sessualità

Infiammazione della prostata: sintomi e rimedi naturali

L’infiammazione alla prostata è uno dei disturbi maschili più diffusi e comuni. A essere colpita è proprio la prostata, l’organo che si occupa della sintesi del liquido prostatico ed è perciò indispensabile a livello riproduttivo.

Quando si avvia il processo infiammatorio a carico della prostata si parla propriamente di prostatite, la quale può essere sia acuta che cronica. Nella maggior parte dei casi però, circa il 95%, le origini sono sconosciute e tendono a essere croniche.

Solo un 5-10% delle prostatiti hanno invece un’origine batterica oppure vengono provocate da uno stile di vita errato1. Tra i fattori di rischio principali vi sono l’abuso di alcol e di fumo. Oggi nello specifico ci occupiamo dell’infiammazione della prostata di origine infettiva. Vediamo perciò quali sono i sintomi, le eventuali complicazioni, le cure e se esistono dei rimedi naturali che possono essere d’aiuto.

Cos’è l’infiammazione della prostata?

La prostatite è un disturbo piuttosto comune. Secondo uno studio pubblicato sull’International Jurnal of Antimicrobical Agents ogni anno vengono diagnosticati 5 nuovi casi ogni 1000 uomini.

Di solito gli uomini che soffrono di disturbi a livello genito-urinari tendono ad avere problemi alla prostata. Quelle di origini infettive però bisogna dire che non sono troppo diffuse, infatti rappresentano circa il 2-5% di tutte le diagnosi.

Si tratta di un problema che può colpire gli uomini praticamente a qualsiasi età, anche se la forma infettiva è piu diffusa tra gli uomini che hanno meno di 35 anni. Le forme non batteriche e dalle cause ignote invece sono molto più frequenti sopra i 50 anni.

Infezione alla prostata, quali sono le cause?

L’infiammazione prostata è scatenata dai batteri e la combinazione può avvenire in molti modi differenti. Per esempio i batteri possono entrare nell’uretra risalendo fino alla prostata infettandola. Di solito avviene durante il rapporto sessuale, ancor di più anale, con i partner che sono affetti da delle infezioni a trasmissione sessuale come possono essere la gonorrea o la clamidia2.

Altre volte invece dei batteri colonizzatori trovano il proprio ambiente ideale nell’intestino retto, basta pensare all’Escherichia Coli. Se tali batteri riescono a espandersi fuori dalla propria sede cronica e raggiungono la prostata, ecco che inizia l’infezione3.

Altrimenti potrebbe dipendere ancora da infezioni batteriche delle vie urinarie, come la cistite o l’uretrite, che si propagano. Tale migrazione dei batteri può avvenire sia per via ematica che diretta.

Sintomi dell’infiammazione alla prostata

I sintomi dell’infiammazione alla prostata cambiano in base all’agente eziologico che ha scatenato l’infezione. Ci sono comunque dei segni che accomunano un po’ tutte le infiammazioni prostatiche, in primis la febbre con brividi.

Un’infezione di solito scatena sintomi simili a quelli dell’influenza, come la nausea e il vomito, ma anche una sensazione generale di malessere.

Nel caso specifico dell’infezione che interessa la prostata il dolore tende a localizzarsi nell’area pelvica, la zona lombare, quella intorno all’ano e dell’inguine.

In base al tipo di batterio che ha scatenato l’infezione possono esserci altri sintomi come la sensazione impellente di dover andare in bagno a urinare, la minzione difficoltosa o il bisogno di dover urinare più volte durante la notte.

Ancora, le urine possono essere maleodoranti o presentare tracce di sangue. Alcune volte il flusso urinario è ridotto e può esserci una certa difficoltà a svuotare la vescica.

Quando la prostata è infiammata i sintomi si possono riscontrare anche durante i rapporti sessuali. Alcuni uomini sperimentano una eiaculazione dolorosa, la presenza di sangue nello sperma, linfoadenopatia inguinale e infine dolore durante la defecazione.

Un altro sintomo tipico è quello della prostata ingrossata, molto più soffice e da una consistenza nodulare.

Complicazioni

Mai sottovalutare le complicazioni dell’infiammazione alla prostata. Si tratta anzi di una condizione che deve essere trattata velocemente proprio per riuscire a evitare complicazioni spesso anche importanti.

Quando una prostatite non viene curata o l’intervento è stato tardivo, la complicanza tipica è la cronicizzazione stessa dell’infiammazione. Altre volte l’infezione può trasmettersi a tessuti e organi limitrofi e nei casi più sfortunati può svilupparsi la sepsi, cioè l’infezione del sangue.

Ancora può formarsi un ascesso prostatico, cioè una raccolta di pus circoscritta in una specifica zona o ancora l’incapacità a urinare. Per quanto riguarda invece l’ipotetico rischio che si sviluppi un tumore alla prostata, al momento non ci sono conferme o evidenze scientifiche che supportano la teoria.

Rimedi infiammazione prostata
Rimedi per l’infiammazione della prostata

Come si cura l’infiammazione alla prostata

Abbiamo già avuto modo di parlare di come si cura la prostatite, in questa parte dell’articolo però ci dedichiamo unicamente alla cura dello stato infiammatorio.

Vediamo perciò quali sono le terapie antibiotiche, come lo stile di vita sano influisce positivamente, l’alimentazione e i migliori integratori. Per passare poi alle tecniche di prevenzione e i rimedi naturali da usare in caso di dolore alla prostata provocata da infiammazione.

Terapia antibiotica

Considerando che l’infiammazione è provocata dai batteri la cosa più importante da fare per risolvere il problema definitivamente è iniziare il più presto possibile una terapia antibiotica.

La prostata però è una ghiandola poco sensibile agli antibiotici ed è per questo che i farmaci vanno assunti per varie settimane, almeno fino a quando non vengono prodotti gli effetti desiderati.

La terapia non va assolutamente interrotta quando si notano i primi sintomi di miglioramento perché altrimenti in poco tempo vi sarà di nuovo una ricaduta.

Gli antibiotici adatti sono quelli capaci di penetrare il tessuto connettivo che avvolge la ghiandola. Rientrano in questa categoria i fluorochinoloni, la doxiciclina, i macrolidi e il trimetoprim. In base all’agente infettivo che ha scatenato l’infezione il medico sceglierà il farmaco giusto.

Stile di vita

L’infezione alla prostata è scatenata appunto da batteri. Perciò può essere trasmessa. Ecco che il primo suggerimento offerto dai medici è quello di astenersi dalla pratica sessuale sia per favorire un recupero più veloce, sia per evitare di contagiare il partner e provocare un continuo scambio di batteri che impediscono la totale guarigione.

Generalmente anche il partner dovrebbe seguire la terapia antibiotica in modo da eliminare completamente il batterio.

Se sei abituato ad andare in bicicletta o pratichi questo sport abitualmente, allora devi astenerti temporaneamente dal praticarlo indipendentemente dal tipo di intensità. Quando ti siedi sulla sella della bici provochi una pressione ai danni della prostata.

Alimentazione sana

In generale una buona alimentazione ti aiuta a mantenerti in salute e a prevenire una serie di problemi. Perciò ti consigliamo di mangiare bene e cercare soprattutto di seguire la dieta mediterranea, in modo tale da ottenere la giusta quantità di nutrienti.

Nel caso specifico della prostatite batterica devi cercare di bere molta acqua in modo tale da favorire l’eliminazione dei batteri. Considerando che tale situazione può provocare febbre, allora bere tanto ti aiuta anche a recuperare i liquidi che hai perso.

Riduci il più possibile le spezie, la caffeina e l’assunzione di alcol in quanto si tratta di sostanze considerate irritanti e possono perciò peggiorare la tua condizione.

Integratori per l’infiammazione alla prostata

Gli integratori alimentari possono aiutarti a risolvere prima questo problema e allo stesso tempo a ridurre i sintomi. Non devi considerarli come sostituti della terapia antibiotica, in quanto non hanno il potere di eliminare i batteri.

Si tratta piuttosto di sostanze naturali che integrano le cure ufficiali del medico, lo stile di vita sano e l’alimentazione al fine di aiutarti a recuperare il prima possibile il corretto stato di salute.

Noi ci sentiamo di consigliarti prostatricum e prostatricum plus, sono due eccellenti integratori pensati proprio per migliorare la salute della prostata.

Riducono lo stato infiammatorio, il fastidio ai testicoli, il dolore alla prostata dopo il rapporto, da seduto e in condizioni normali. Grazie a questi prodotti puoi finalmente tornare ad avere una minzione regolare e non dolorosa.

Come prevenirla

La maggior parte delle malattie e delle infezioni possono in qualche modo essere prevenute. Ovviamente monostante tutti i metodi di prevenzione che puoi adottare il rischio rimane, però vediamo quali sono le cose che dovresti mettere in pratica.

Prima di tutto devi assumere molta acqua, in modo da mantenere il corpo il più possibile depurato (a questo proposito leggi l’articolo su come disintossicare il corpo). Dopo, considerando che una delle principali forme di trasmissioni è l’atto sessuale, evita di praticare sesso non protetto, specialmente se hai rapporti occasionali.

Cura con molta attenzione la tua igiene intima ed evita anche attività che possono provocarti traumi perineali importanti come l’equitazione e il ciclismo.

RImedi naturali contro l’infiammazione della prostata

Inutile dire che in caso di infezione i rimedi naturali non possono combattere il problema ma piuttosto aiutare a prevenirlo o quantomeno a ridurre i sintomi.

  • Succo di aloe: è tra i rimedi naturali più adatti ed efficaci. Ha infatti proprietà antinfiammatorie e antibatteriche. Consuma il succo di Aloe per ridurre l’infiammazione della prostata e della vescica, riduce la prostata ingrossata e combatte appunto le infezioni batteriche.
  • Epilobio: da oltre un secolo viene usata nella medicina popolare per combattere le patologie che interessano questa ghiandola. Già dopo le prime assunzioni noti come riesci a urinare con più facilità e svuotare bene la vescica.
  • Polline d’api: è famoso per le sue proprietà energizzanti e toniche. E’ un integratore naturale che combatte l’ipertrofia prostatica, riduce il dolore e in generale inibisce la proliferazione del tessuto adiposo.
  • Ortica: riduce la dimensione della prostata oltre che i sintomi associati al suo ingrandimento. Contiene sostanze chimiche che colpiscono gli ormoni che provocano iperplasia prostaticca.

Bibliografia

  1. Krieger, John N., et al. “Epidemiology of prostatitis.” International journal of antimicrobial agents 31 (2008): 85-90.
  2. Krieger, John N., and Donald E. Riley. “Prostatitis: what is the role of infection.” International journal of antimicrobial agents 19.6 (2002): 475-479.
  3. Murphy, Adam B., et al. “Chronic prostatitis.” Drugs 69.1 (2009): 71-84.

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