uomo e donna che combattono problemi prostata
Sessualità

Integratori per la prostata: quali sono i più efficaci

La prostata è un piccolo organo composto da ghiandole, ma è fondamentale per la salute della persona. Infatti, l’uomo soffre tantissimo quando ci sono problemi di salute. Anche se alcune cause non sono accertate al 100% dalla medicina. Si conoscono, però, alcuni fattori scatenanti, soprattutto per quanto riguarda la prostatite. Stando agli ultimi dati, il 14% degli uomini ha sofferto di prostatite almeno una volta nella vita. Per fortuna, ci sono anche strategie di prevenzione. Quali sono le azioni che consentono di ottenere una vita serena senza prostatite?

  • Una visita urologica periodica, aumentandone la periodicità quando aumenta l’età;
  • Evitare più di due caffè al giorno e bere almeno due litri di acqua al giorno;
  • Avere una dieta più basata sulle verdure, con poco sale;
  • Condurre una vita sessuale regolare e protetta;
  • Ridurre sollecitazioni alla zona genitale. In questo modo, si evitano le infiammazioni.

Nell’ottica della prevenzione, gli integratori per la prostata sono fondamentali per una persona anche che non ha particolari problemi. Infatti, gli integratori vanno a fornire quegli elementi che la dieta di tutti i giorni non riesce a dare, ma che sono un ottimo aiuto contro la prostatite. In particolare, grazie all’utilizzo di ingredienti naturali, gli integratori sono in grado di eliminare l’ambiente perfetto per lo sviluppo dell’infezione. Ecco di cosa si tratta quando si parla di prostatite e quali sono gli integratori naturali a cui fare riferimento.

Cos’è e a cosa serve la prostata

La prostata è un organo importantissimo. Di partenza, ha una lunghezza di tre centimetri, una larghezza di quattro e uno spessore di 2,5 centimetri. La parte inferiore è più stretta e, quando sta bene, non è più grande di una castagna. Le dimensioni dipendono tantissimo dall’età della persona. Infatti, la prostata è presente già alla nascita, ma nei bambini deve ancora formarsi del tutto. Questo processo inizia nella fase adolescenziale, durante la pubertà. Solo dopo, il peso totale sarà dai 10 ai 20 grammi se è in buona salute.

L’organo ricopre l’uretra, ma solo nella parte in alto. Ha dei lobi e una parte centrale che fa da cornice ai dotti eiaculatori. I lobi laterali e l’area anteriore sono molto importanti, accanto all’area periferica, che costituisce circa il 70% del volume. La prostata, purtroppo, è soggetta a infiammazioni e vari problemi di salute. Anche se tieni alla tua salute e non hai particolari problemi, può capitare che la prostata si infetti, si presentino delle cisti, ci siano delle neoplasie, dei calcoli o delle infiammazioni.

La ghiandola è di tipo esocrino. La prostate è fondamentale per la tua vita, perché concorre alla produzione di sperma. Quindi, se ci sono problemi, anche fare sesso diventa un’esperienza difficile e dolorosa. Infatti, la prostata rientra tra le ghiandole seminali accessorie. In particolare, il compito della prostata è permettere agli spermatozoi di sopravvivere più a lungo e di partecipare ai processi di coagulazione e fluidificazione dello sperma. Non c’è solo la prostata che si occupa dell’eiaculazione. Infatti, gli ormoni maschili che partono dai testicoli sono i primi a creare lo sperma e a dare il via all’atto.

Di base, la prostata è costituita da una parte fibrosa e muscolare e da un’altra parte, ghiandolare. Questa seconda parte si chiama parenchima ghiandolare e raccoglie dalle 30 alle 50 ghiandole. Ogni ghiandola è avvolta da uno strato di fibre muscolari lisce e dal tessuto connettivo. Vicino alla prostata si trovano gli sfinteri, che hanno il compito di espellere urina e sperma in base alla situazione.

medico con fiocco blu

Proprio per la sua funzione così delicata, la prostata può essere soggetta a diverse malattie. In generale, più si va avanti con l’età e più si è soggetti a infezioni e ad altri problemi. Per questo, è importante nel corso del tempo informarsi su come curare la prostata o cosa fare in caso di infiammazione della prostata. Infatti, i sintomi sono abbastanza chiari e anche molto dolorosi. Anche se non è visibile a occhio nudo, la prostata in difficoltà aumenta di dimensioni.

La persona se ne accorge, perché quando va in bagno o quando fa sesso sente dolori lancinanti. In più, se si infiamma, non c’è solo il dolore, ma anche il fastidio. Se non si fa nulla o per la prostatite non si trovano rimedi efficaci, allora la situazione può degenerare. Infatti, ci si espone al rischio di tumore, che può essere benigno o maligno in base alle circostanze. Le malattie che si combattono con gli antinfiammatori per la prostata sono talmente tanti che si dividono in categorie. Infatti la prima è l’ipertrofia prostatica benigna, la seconda e la più diffusa è la prostatite, mentre la terza è il tumore alla prostata. La prostata ingrossata si può curare con rimedi naturali, ma è fondamentale recarsi dal medico ai primi sintomi.

La prostatite si sviluppa soprattutto in giovane età, mentre l’ipertrofia prostatica va oltre i 40 anni. A seguire, è importante effettuare delle visite mediche periodiche a scopo precauzionale. In questo modo, se ci sono delle patologie gravi, si riesce a scoprirlo anche quando sono nelle prime fasi. Questo è molto importante, perché è proprio in quel momento che la malattia si sta sviluppando silenziosamente, senza dare alcun sintomo.

I sintomi della prostatite: come riconoscerla

La prostatite è un’infiammazione della prostata. Il motivo principale per cui la prostata si infiamma è la presenza di batteri cattivi al suo interno, che partono dall’intestino e arrivano fino a qui. L’infiammazione può avvenire anche in assenza di batteri, per via di quelli che vengono definiti fattori predisponenti. Infatti, ci sono delle situazioni che riducono le difese immunitarie e quindi possono dare il via all’infezione. Un esempio è lo stress, ma anche problemi immunitari e lesioni fanno la differenza. In più, anche un regime alimentare con molto alcool, oppure largo uso di moto e bici di vario genere può causare questo problema.

I sintomi della prostatite sono:

  • presenza di sangue nello sperma;
  • dolore fortissimo al basso ventre, con problemi anche ad andare in bagno, con bruciore e stimolo molto più frequente;
  • perdita delle secrezioni mucose;
  • dolore durante il sesso;
  • gebbre, dolore al pene.

La prostatite si cura di solito con antinfiammatori e antibiotici nei casi più gravi. Quindi, se si ha anche solo uno di questi sintomi è fondamentale rivolgersi al proprio medico di base. Un integratore alimentare con la curcuma e la prostata infiammata può essere un modo per evitare ulteriori infezioni, ma per una patologia medica serve comunque un medico esperto.

L’ingrossamento della prostata è uno dei sintomi della prostatite. Infatti, si chiama nel gergo medico ipertrofia prostatica benigna. Avviene quando il tessuto della prostata aumenta. L’alterazione di per sé è naturale. Man mano che aumenta l’età, la prostata aumenta di dimensioni, ma ci sono momenti in cui è molto difficile da gestire. L’aumento di volume dipende dai cambiamenti ormonali all’interno del testicolo. Infatti, diminuisce la produzione di androgeni, ovvero gli ormoni che si occupano di produrre lo sperma. In più, questa parte mancante viene sostituita dagli ormoni estrogeni. Il problema è che questo ingrossamento può creare problemi nel passaggio dell’urina, perché la pressione per svuotare la vescica aumenta.

Quando ci si trova in presenza di questo fenomeno, il bisogno di andare in bagno aumenta anche di giorno. Il bruciore arriva fino al pene e il getto ha una forza inferiore. In più, non ci si sente completamente svuotati. Il trattamento viene scelto dal medico solo dopo l’esito di esami diagnostici.

Il tumore alla prostata si riscontra solo raramente prima dei 40 anni, visto che l’età è uno dei fattori di rischio. Non si hanno ancora certezze matematiche sulle cause, ma sicuramente alla base c’è una mutazione incontrollata delle cellule in modo anomalo, come avviene in tutti i tumori. Anche la predisposizione genetica ha un ruolo chiave in questo contesto. Ci sono dei segnali che fanno capire se la persona può essere soggetta al tumore alla prostata o no. Se ci sono delle infiammazioni della prostata frequenti e ricorrenti, nonostante la cura adeguata, vuol dire che le cause sono più profonde di una semplice infiammazione.

In più, gli esami diagnostici evidenziano valori alti per gli ormoni maschili. Sembra che il fumo, l’obesità e una dieta ricca di grassi animali possono rientrare tra le cause. Il tumore può anche non avere disturbi, ma ci sono forme aggressive che possono anche incidere direttamente sulla vita delle persone. In più, proprio per la funzione della prostata, purtroppo queste forme di cancro si possono diffondere in altre parti dell’organismo, generando delle metastasi.

Rivolgersi a un medico è il solo modo per fare chiarezza. Deve essere anche il medico ad accorgersi almeno sulla frequenza degli antinfiammatori prescritti per la prostatite. Se ci sono davvero tante prescrizioni nello stesso periodo di tempo, questo campanello di allarme deve portare il medico a chiedere ulteriori accertamenti, per capire cosa sta succedendo.

Oltre a questo, è importante anche sapere che il tumore alla prostata è di solito maligno ed è silenzioso nelle prime fasi. Per questo, è fondamentale fare delle visite periodiche, per capire cosa sta succedendo e cosa fare per rimettersi in salute. Prima di arrivare a questi termini, si può intervenire per la buona salute della prostata con degli integratori alimentari utili per prevenire problemi alla prostata.

A cosa servono gli integratori per la prostata?

Gli integratori per la prostata servono a eliminare un ambiente a favore delle infezioni e delle infiammazioni all’interno della prostata, a dare all’organo quello che gli serve in termini di oligoelementi per funzionare bene e a prevenire la formazione della prostatite. Per questo motivo, è importante assumere un integratore di questo tipo anche se non si hanno particolari problemi di salute. Oltre a questo, è importante sapere che gli integratori per la prostata sono di origine naturale nella maggior parte dei casi. Quindi, si assorbono facilmente e il loro effetto è graduale nel tempo.

Stando agli ultimi studi in merito, gli integratori sono in grado di ridurre il dolore se la prostatite si è già presentata e di ridurre le dimensioni della prostata infiammata, favorendone la guarigione. In più, hanno un’azione antinfiammatoria e possono combattere efficacemente i primi disturbi legati alla prostatite. Quando si possono assumere con i farmaci – ma questo deve dirlo un medico caso per caso – possono avere anche l’effetto di potenziare l’efficacia dei medicinali, riducendo così i tempi di una guarigione totale.

Gli integratori alimentari di questo tipo non hanno controindicazioni. Si deve fare solo attenzione quando si leggono gli ingredienti. Essendo formulazioni naturali, ci sono pochissime persone che possono essere intolleranti o allergiche a uno o più ingredienti dell’integratore scelto. In quel caso, è bene far visionare prima il prodotto a un medico e solo dopo si potrà assumere in sicurezza. Anche se la prostatite può verificarsi da giovani, è importante essere maggiorenni prima di assumere qualsiasi integratore alimentare e chiedere al medico se si possono prendere se già si assumono determinati farmaci.

Una volta rassicurati con queste informazioni in casi specifici, in generale gli integratori naturali sono sicuri, perché passano prima sotto il controllo delle autorità italiane, altrimenti sarebbe impossibile trovarli in commercio.

uomo con dolori alla prostata

Quando e come assumere gli integratori per la prostata

Quando si tratta di assumere degli integratori alimentari, le uniche indicazioni da tenere in considerazione per la dose giornaliera sono quelle riportate direttamente in confezione. In generale, trattandosi di integratori, non dovrebbero superare le 2-3 dosi al giorno, con un minimo di una dose giornaliera. Alcuni integratori prevedono un periodo di stop, dove non si assume l’integratore per fare in modo che la prostata ottenga quello che serve in modo naturale.

Quali sono i tempi tecnici? Prima di tutto, è importante sapere che gli integratori non si assumono per sempre. Infatti, l’integratore è pensato per essere utilizzato solo per poco tempo. Questo tempo viene indicato sempre nella confezione. Si va da integratori che si assumono fino alla totale cura della prostatite a integratori che si assumono in ottica preventiva per un certo numero di mesi, con dei periodi di stop tra un periodo di assunzione e l’altro.

Questo dipende sia da come è stato composto l’integratore, sia dalle esigenze della persona. Anche il medico può prescrivere un integratore al posto di un farmaco quando la situazione non è grave e basta dare alla prostata il tempo di riprendersi con le sostanze giuste per ottenere una guarigione totale. Le modalità di assunzione possono essere diverse.

Ci sono gli integratori per la prostata in capsule, che vanno a fornire tutto quello che serve con l’assunzione della capsula con un bicchiere d’acqua. Oltre a questa, ci sono le formulazioni in bustine da sciogliere. Se si tratta di integratori per la prostata, la formulazione in gocce è meno diffusa. Si possono trovare, ma di solito si trovano in capsule o bustine. In generale, è sconsigliato portare con sé le pillole per la prostata, ma conviene – dove possibile – assumere l’integratore al mattino secondo le dosi consigliate e dimenticarsene mentre l’integratore fa il suo effetto.

Quando è necessario ricorrere a integratori per la prostata?

Gli integratori per la prostata non si usano quando la situazione è già grave. In quel caso, conviene di più chiedere al medico di prescrivere un farmaco e un integratore non lo è. Un integratore alimentare è la soluzione perfetta in ottica preventiva, quando si hanno già 45-50 anni. Infatti, in questa fascia di età la prostata inizia a ingrossarsi naturalmente e questo comporta una maggior insorgenza del fenomeno.

Anche le persone più giovani, che però hanno già avuto una prostatite nella loro vita dalla quale ne sono usciti (oppure sono in via di guarigione) possono ottenere ottimi risultati dall’utilizzo periodico di un integratore naturale, soprattutto se sanno che la loro dieta li espone a rischi.

Infatti, oggi le incombenze sono talmente tante che spesso è difficile capire quando mangiare e come, oppure fare attenzione a quante verdure ci sono nel piatto. Un integratore alimentare assicura alla prostata tutto ciò che serve senza pensarci troppo. In più, se una visita ha riscontrato una maggiore predisposizione, ma una totale assenza di sintomi, non c’è assicurazione migliore che usare un integratore naturale per andare sul sicuro.

Gli integratori per la prostata sono un ottimo aiuto quando si hanno anche i primi problemi con la prostata. Invece di aspettare che la situazione diventi più grave e che siano necessari farmaci costosi, assicurarsi con degli integratori naturali più semplici e facili da assorbire da parte dell’organismo può essere la strada migliore per evitare inutili imbarazzi anche al lavoro o durante un rapporto sessuale.

uomo seduto per i dolori alla prostata

Quando un integratore per la prostata è efficace

Come capire se un integratore alimentare contro la prostatite ha davvero un’efficacia? Basta verificare la sua composizione e gli ingredienti. Se ce n’è almeno uno di questi che ti indichiamo qui di seguito vuol dire che è davvero efficace!

  • Curcuma1: riduce le infiammazioni e combatte la prostatite;
  • Serenoa repens2: migliora l’apparato urinario e riduce le infiammazioni;
  • Zinco3: riduce i rischi di tumore alla prostata.

Altre indicazioni che garantiscono sull’efficacia di un integratore per la prostatite

Un integratore per la prostatite è efficace perché dietro ci sono degli studi scientifici prima della messa in commercio e un brevetto. In più, prima della messa in commercio, ci sono dei controlli che vengono effettuati più volte da enti diversi.

Già al momento dello studio per elaborare l’integratore alimentare, si fanno dei test con dei gruppi di controllo. Gli esiti si confermano per la prima volta nel Paese dove si è effettuato lo studio. Poi, si ripetono le verifiche per ogni Paese dove l’integratore viene commercializzato, altrimenti non si può mettere in commercio.

Se il Paese in questione è europeo, allora la certificazione nazionale non si può ottenere se non si ha prima quella europea. Questo non vale solo per gli integratori che si trovano in farmacia, ma per qualsiasi prodotto che si usa in Italia e che viene messo in commercio, soprattutto quando va ad affrontare un problema serio come la prostatite.

Come scegliere l’integratore per la prostatite

Dopo aver dato un’occhiata alla formulazione e se ha tutti i permessi del caso, a parità di costo, la soluzione più semplice è sempre la migliore. Infatti, basterà dare un’occhiata alle modalità di assunzione riportate in confezione per capire subito se quell’integratore alimentare è migliore di un altro, oppure no.

Per evitare questo meccanismo, i produttori tendono a offrire un prezzo migliore se si sceglie l’integratore direttamente sul sito ufficiale, senza passare in rassegna altre soluzioni.

I migliori integratori per la prostata

Quali sono i migliori integratori per vie urinarie uomo attualmente in commercio?

Prostatricum

Prostatricum è un integratore alimentare per la cura della prostata. Elimina l’infiammazione, allevia dolore e bruciore all’interno dell’uretra, previene lo sviluppo del cancro alla prostata e ristabilisce una vita sessuale sana. La formulazione naturale si basa su 10 anni di ricerche scientifiche.

In una prima fase, l’integratore espelle i batteri e diminuisce le dimensioni della prostata. Questa fase si sviluppa nei primi sette giorni di trattamento. In una seconda fase, si stabilisce la minzione e si riduce l’infiammazione, quindi non senti più dolore quando vai in bagno. In una terza fase, si passa a una totale cura per la salute della prostata e ritorna la funzione riproduttiva.

Urotrin

Urotrin è un antinfiammatorio naturale per la prostata. Rafforza il sistema immunitario e crea un ambiente ostile ai batteri. Migliora la vita intima e previene l’eiaculazione precoce. Mantiene la prostata in buona salute, per evitare interventi successivi. Migliora anche la qualità dello sperma e l’elasticità della pelle.

La capsula si assume due volte al giorno per dieci giorni, poi si fanno quattro giorni di stop e si ricomincia per otto volte, fino al completamento del trattamento. Con serenoa repens contro la prostatite, l’integratore naturale combatte le cause dell’infiammazione e aiuta a prevenire ulteriori infiammazioni della prostata nel prossimo futuro. Il prodotto è certificato e naturale.

Bibliografia

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