Le mascherine sono diventate compagne inseparabili da ormai diversi mesi, obbligatorie nei luoghi pubblici ed in generale dove non c’è la possibilità di mantenere il distanziamento sociale di almeno un metro. L’utilizzo prolungato della mascherina può però provocare imperfezioni, brufoli ed irritazioni della pelle.
Gli esperti di estetica e di cura della pelle hanno addirittura dato un nome a questo fenomeno: maskne, cioè la combinazione di mask (mascherina) ed acne. Con ogni probabilità però dovremmo continuare ad indossare la mascherina per diversi mesi ancora, almeno fino alla fine del lockdown. Poiché si tratta di dispositivi di protezione individuale per prevenire il contagio da virus, non possiamo farne a meno. Tuttavia è possibile adottare dei comportamenti in grado di eliminare o almeno ridurre la maskne.
Lo staff di Mascherine Made in Italy ci spiega come prevenire l’acne da mascherina e ci fornisce utili consigli che analizziamo nei seguenti paragrafi.
In che modo la mascherina irrita la pelle?
I danni delle mascherine sono stati studiati dai dermatologi americani dell’University of Huddersfield’s Institute of Skin Integrity and Infection Prevention ed i risultati della ricerca sono stati pubblicati su Forbes. Le mascherine hanno una natura occlusiva che, combinata con lo sfregamento e la pressione del tessuto sul viso, provoca la maskne.
La mascherina in pratica non permette la normale circolazione del respiro, inoltre favorisce la sudorazione che genera un’umidificazione eccessiva della pelle che, a sua volta, determina la comparsa di funghi. In questo modo lo sporco ed il sebo si accumulano sulla pelle, facilitando la formazione dell’acne.
Lo sfregamento e la pressione sulla pelle invece causano arrossamenti, irritazioni e desquamazione, soprattutto nei soggetti più sensibili o con pelle grassa. Togliere e mettere continuamente la mascherina può favorire la produzione di sebo, soprattutto se le mani non sono accuratamente pulite e disinfettate.
È quindi opportuno non togliere e mettere di continuo la mascherina, a meno che non sia strettamente necessario, e lavarsi frequentemente le mani, dotandosi all’occorrenza di un gel disinfettante da portare sempre con sé.
Quali sono le mascherine più dannose?
Esistono in commercio diversi dispositivi di protezione individuale con caratteristiche differenti, da utilizzare a seconda delle proprie necessità e del settore lavorativo. Tra le mascherine più dannose ci sono quelle chirurgiche, realizzate in tre strati di tessuto non tessuto che assicurano una grande filtrazione verso l’esterno. Solitamente le mascherine chirurgiche creano problemi alla pelle, ma quelle in tessuto tecnico garantiscono una corretta traspirazione e risultano più indicate.
Altre mascherine in commercio piuttosto dannose sono quelle filtranti senza valvola di espirazione, capaci di proteggere sia chi le indossa sia le persone con le quali si viene a contatto.
Infine le mascherine con valvola di espirazione, che proteggono essenzialmente solo le persone che le indossano, sono tra le meno dannose poiché favoriscono il ricircolo dell’aria e lasciano uscire il respiro.
Quali contromisure adottare per ridurre i danni provocati dalle mascherine?
Per prevenire i problemi collegati alla maskne, è possibile adottare una serie di comportamenti virtuosi che consentono di ridurre gli effetti negativi di un utilizzo prolungato della mascherina.
Innanzitutto è opportuno indossare mascherine adatte alla grandezza ed alla forma del viso. La mascherina non deve essere troppo rigida, altrimenti si rischia uno sfregamento eccessivo sulla pelle che fatica a respirare.
Consiglio per il gentil sesso: meglio evitare il trucco quando si indossa la mascherina, soprattutto fondotinta cremosi e coprenti che impediscono alla pelle di respirare e la fanno sudare ancora di più, creando l’habitat naturale per germi e microrganismi.
Bisogna sempre prendersi cura della pelle del viso, utilizzando sostanze emollienti e idratanti naturali che agiscono con estrema cura e delicatezza.
Come curare la maskne?
Per curare la maskne bisogna quindi adottare le giuste contromisure per prevenire i principali problemi, come sfregamento eccessivo, ambiente umido e non areato e pressione.
La pelle risulta già piuttosto stressata da tutti questi fattori, quindi è opportuno utilizzare prodotti di cosmesi delicati, soprattutto per chi ha la pelle grassa o particolarmente sensibile. In commercio esistono ad esempio dei fondotinta che rispettano il ph della pelle e non sporcano neanche le mascherine.
Tra i prodotti più indicati ci sono quelli a base di salicilico e retinolo, capaci di purificare e rigenerare la pelle danneggiata. È inoltre consigliabile effettuare almeno una volta a settimana delle maschere a base di argilla, estremamente efficaci contro l’acne e ideali per la pelle grassa ed impura.
In linea di massima è opportuno utilizzare sempre prodotti con principi naturali attivi e privi di coloranti, profumo, siliconi, alcol, petrolati ed altri prodotti irritanti che rischiano di provocare allergie e danneggiare ulteriormente la pelle.
Esperto di salute del corpo, padre di tre figli. Ha dedicato la sua intera vita allo studio di soluzioni naturali per migliorare la salute e prevenire le malattie. Leggi la biografia completa.
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