cena di natale tradizionale
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Tradizioni gastronomiche italiane natalizie

Il nostro Paese prende molto seriamente la cucina, soprattutto durante le feste di Natale. Sarebbe impossibile riportare in questo poco spazio quali sono tutte le miriadi di tradizioni gastronomiche natalizie per cui ci limiteremo a riportare quelle principali, acclamate e conosciute da nord a sud.

Se ne ometteremo qualcuna ti chiediamo di essere clemente perché sono davvero tantissime e meriterebbero un’intera collezione enciclopedica per dare a tutte il giusto spazio di approfondimento culturale. Eppure ci sono alcune tradizioni gastronomiche che sono diffuse e apprezzate in tutto il Paese e sono quelle su cui ci concentreremo nell’articolo di oggi. 

Il Panettone: il re delle tavole

Menzionare il panettone è un obbligo morale dato che non c’è famiglia italiana che non ne abbia almeno uno in tavola durante le feste. Il panettone è un dolce tipico del nostro Paese che smuove un business milionario ogni anno e che ha aperto alle esportazioni divenendo popolarissimo anche all’estero.

Il primato in tavola è spesso conteso con il Pandoro, altro storico dolce nostrano per cui la popolazione italiana si divide in due quando c’è da decretare quale sia il migliore. 

Inoltre la bontà dell’impasto risiede nella sua gustosa semplicità, motivo per cui è diventato anche l’ingrediente base di numerose ricette salva-spreco. Per assaggiare un dolce davvero gustoso, tuttavia, ti consigliamo di scegliere tra quelli artigianali che potrai riconoscere grazie ai preziosi consigli che trovi nella guida di Non Sprecare

Il brodo in pentola che bolle per ore

Il brodo di carne è una delle tradizioni gastronomiche più amate che riscalda le tavole e allieta lo stomaco durante il freddo inverno. Si tratta di un piatto che viene realizzato con tantissime variazioni a partire dal tipo di carne che viene messo a bollire assieme a cipolla, carota, sedano e pomodoro. 

Ovviamente è l’accompagnamento perfetto per tortellini fatti in casa o altri tipi di pasta fresca che vengono preparati appositamente per l’occasione. Si tratta di un primo che viene servito caldo e che accompagna la sera della Vigilia o la cena del 25 dicembre e che aiuta anche a smaltire le mangiate abbondanti dei giorni precedenti. 

Salumi e formaggi in tavola

Un’altra tradizione gastronomica molto diffusa è quella del tagliere di salumi e formaggi tipici di zona che danno il via al pranzo o alla cena natalizia assieme a vino locale, pane fresco, miele o marmellata. Il tagliere di salumi e formaggi è una scelta classica, comoda per chi non è pratico ai fornelli ma sempre gradita per via della ricchezza di sapori che offre sulle tavole. 

Da nord a sud il nostro Paese produce prosciutti, insaccati, formaggi molli e stagionati di eccellente qualità per il quali è famoso in tutto il mondo. Sicuramente è una delle tradizioni gastronomiche che anche tu avrai avuto la fortuna di degustare a tavola assieme ad amici e parenti durante il Natale. 

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Le Lasagne della nonna

Le Lasagne sono un piatto tipico del centro e del sud Italia per il quale è impossibile decretare un paese di origine senza rischiare di scatenare una guerra civile. Ovviamente siamo ironici ma questo piatto è talmente radicato tra le tradizioni del nostro Paese che ogni italiano è fiero di quelli preparato dalla propria mamma o dalla propria nonna. 

Si tratta di un’imponente piatto a strati condito con pasta fresca, ragù, pomodoro e tantissime varietà di formaggi o mozzarelle che viene composto e passato in forno. Solitamente viene servito durante il pranzo natalizio dopo una lenta cottura in forno che amalgama gli ingredienti emanando un profumo irresistibile per tutta la casa.

Le tradizioni gastronomiche italiane natalizie da nord a sud

Al nord tra le ricette tipiche del Natale primeggiano crostini conditi con miele e salumi del posto, agnolotti, bolliti misti, ravioli, cappon magro, anguilla al cartoccio, polenta con baccalà e verdure lesse con salse. Se passerai le feste natalizie nelle regioni del nord potrai avere anche la fortuna di gustare zuppe di rape cotechino, trippa al sugo e cappone in umido. Seguono anche canederli, capriolo o capretto al forno e strudel a base di frutta secca e canditi. 

Nelle regioni del centro Italia troverai in tavola tortelli, lasagne e pasta fresca con sughi di pesce e carne. Il baccalà è sempre al primo posto tra i secondi natalizi e viene preparato in umido o fritto con contorni di verdure ripassate e insalate di puntarelle. Vanno per la maggiore anche le zuppe di cardi, i brodetti di pesce, i crostini di fegato ma anche gli arrosti di carne, le zuppe di legumi e i bolliti di manzo. 

Infine al sud potrai gustare spaghetti di pesce, capitone, anguilla e minestre di scarole, verze o cardi. Anche qui si mangia baccalà umido o fritto ma anche soppressata alla salsiccia, spaghetti con mollica di pane e alici e broccoli saltati. Ovviamente non mancano le cime di rapa pugliese, le frittelle di pasta lievitata, i gamberi sgusciati e l’anguilla arrostita. 

Ogni regione è tutta da scoprire

Il bello del nostro Paese è che pur essendo ricco di contraddizioni offre una grandezza culturale gastronomica ineguagliabile. Quindi se avrai la fortuna di poter viaggiare da una regione all’altra avrai la fortuna di scoprire e gustare personalmente le ricette tipiche di ogni posto di cui gli abitanti sono fieri e orgogliosi e anche piuttosto “protettivi”. Il Natale è l’occasione unica per accendere i fornelli e profumare la cucina riempiendo le tavole di sapori tradizionali, di abbondanza e di allegria. 

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