carenza di zinco
Salute generale

Zinco: proprietà e benefici su prostata, capelli, occhi e e muscoli

Lo zinco è un minerale presente nell’organismo di tutte le persone in piccole quantità. In un individuo adulto infatti ne sono presenti all’incirca 2 grammi. Si tratta però di una sostanza importantissima perché compone centinaia di complessi enzimatici e serve per il funzionamento di tanti ormoni, da quello della crescita fino a quello della tiroide1.

Quando vi è una carenza di zinco ecco che si nota un cambiamento importante nel colore della pelle, le unghie diventano deboli e i capelli iniziano a diradarsi. Il sistema immunitario diventa molto più vulnerabile ed ecco che guarire diventa decisamente più difficile.

Le cause di tale carenza possono essere tante. Per esempio condizioni mediche come l’artrite reumatoide, l’emodialisi e il diabete. Oppure problemi di nutrizione come la bulimia e l’anoressia o ancora un malassorbimento dei cibi.

Che cos’è lo zinco?

Lo zinco è un minerale necessario per noi umani. E’ anche grazie a lui che diversi meccanismi del corpo funzionano correttamente. E’ il responsabile si varie funzioni organiche e per questo motivo deve essere presente sempre nella dieta.

Puoi assumere lo zinco attraverso una dieta variata, però non sempre è facile assimilarlo nelle giuste quantità. Se abitualmente tendi a mangiare cibi molto raffinati è probabile che nel tempo tendi ad andare incontro a una carenza alimentare.

L‘importanza dello zinco perciò non deve mai essere sottovalutata. Costituisce enzimi e proteine che a loro volta poi sono implicati nelle funzioni ormonali e metaboliche.

Possiamo trovare lo zinco nei capelli e nelle ossa, ma anche nei muscoli, la pelle, il fegato, lo sperma e i tessuti cerebrali. Queste scorte però non sono semplici da utilizzare, per questo motivo è importante quotidianamente assumerlo così da poter soddisfare veramente il fabbisogno dell’organismo.

La dose raccomandata di zinco al giorno è di 15 mg, la quale aumenta nella donna che allatta perché arriva fino a 19 mg. Difficilmente per fortuna una carenza di zinco può causare gravi conseguenze.

Un apporto insufficiente di tale nutriente però può portare come abbiamo visto prima a diverse conseguenze, tra cui anche il rischio di andare incontro a ricorrenti infezioni e problemi psicologiche. Nei casi più gravi ci può essere una perdita di peso importante, difficoltà a raggiungere la maturazione sessuale, gusto e olfatto compromessi.

Anche un eccesso di zinco però non è auspicabile. Può provocare anemia, sonnolenza, vomito, nausea e irritabilità. Quando si accumula nel tempo può arrivare ad alterare anche il metabolismo del rame e del ferro, interferendo allo stesso tempo con la salute dei globuli bianchi e rossi.

Quali sono le proprietà dello zinco?

Lo zinco possiede indubbiamente interessanti proprietà benefiche nei confronti dell’organismo. Quelle su cui vogliamo soffermarci più accuratamente oggi sono i benefici che il minerale offre nei confronti della prostata, della vista, dei capelli e dei muscoli.

Devi però sapere che non sono certo gli unici benefici che ha nei confronti dell’organismo. Lo zinco è necessario già dalla prima infanzia perché equilibra la crescita corporea ed è importante perciò per gli adolescenti, i bambini e le donne incinte. E’ essenziale anche per la riparazione del DNA, per questo motivo in gravidanza va assunto regolarmente.

Quando nel corpo lo zinco è presente nelle giuste quantità è di aiuto per la guarigione rapida delle ferite e interviene positivamente anche su altri problemi della pelle, come per esempio dermatiti, acne, eczemi e stimola allo stesso tempo la produzione di collagene.

Secondo alcuni studi lo zinco mantiene alta la quantità di linfociti T presenti nel corpo, questo aiuta a ridurre sia la gravità che la durata delle infezioni, tra cui anche quelle che provocano come sintomo il raffreddore.

Infine lo zinco serve a tenere a bada la gestione dell’insulina, è lei che ti aiuta a tenere a bada il colesterolo ed è fondamentale per il metabolismo energetico. Tutto questo aiuta a mantenere sotto controllo il peso2.

Zinco e prostata

Lo zinco negli uomini è un minerale importantissimo in quanto stimola la produzione di testosterone, per questo motivo spesso vengono consigliati integratori come Blue Bull perché contengono questo minerale e contribuiscono a una maggior produzione di liquido spermatico.

Quando un uomo sperimenta una carenza di zinco ecco che può soffrire di una ridotta produzione di spermatozoi nel seme, cosa che può provocare una difficoltà più o meno importante a concepire un figlio.

Lo zinco è connesso anche con la fertilità e l’erezione, aiuta a contrastare il problema dell’eiaculazione precoce e anche della disfunzione erettile. Mantiene nel lungo periodo una buona salute sessuale.

Infine è ottimo contro la prostatite, cioè l’infiammazione della ghiandola prostatica (o prostata ingrossata). Ci sono vari integratori integrano per questo motivo lo zinco all’interno dei loro ingredienti e rientrano proprio tra i rimedi per curare la prostatite.

Zinco e capelli

Quando assumi alimenti ricchi di zinco puoi ottenere incredibili benefici sulla salute dei tuoi capelli. In poco tempo infatti noterai come diventano molto più luminosi e folti, mentre la crescita più vigorosa.

Uno dei sintomi tipici di una carenza di zinco è la caduta dei capelli. Attraverso lo zinco perciò puoi evitare questo importante problema. Scopri a cosa servono gli integratori per capelli, quali sono le sostanze maggiormente utilizzate al loro interno e se ci sono eventuali controindicazioni.

Devi fare il pieno di zinco per riuscire a prevenire la perdita dei capelli, perciò si al consumo di cibi integrali, di lenticchie e di semi di zucca per esempio.

Fai attenzione però a non esagerare, l’eccesso di zinco favorisce la caduta dei capelli, questo per via di un’eccessiva produzione di testosterone. Ecco perché la cosa più importante è mantenere sempre il giusto equilibrio3.

Un ottimo integratore che può fare a caso tuo è Locerin, oltre a contenere zinco è presente anche l’Anagain Nu, estratto dai germogli di pisum sativum. Oppure di bambù, equiseto dei campi, rame e medicago sativa.

Alimenti ricchi di zinco

Zinco e muscoli

Infine sappiamo che lo zinco è un ottimo minerale quando si tratta di dover rigenerare i tessuti e migliorare le prestazioni sportive.

Questo microelemento svolge un ruolo notevole per quanto riguarda i processi enzimatici che sono coinvolti nel metabolismo di proteine e carboidrati. Migliora il funzionamento degli ormoni ed è consigliato a coloro praticano regolarmente gli sport di resistenza e di durata.

Lo zinco può ovviamente essere assunto attraverso l’alimentazione, però di solito gli sportivi per riuscire ad assumerlo nelle giuste quantità preferiscono far ricorso agli integratori come Somatodrol. In questo specifico caso aiuta a rafforzare la massa muscolare grazie all’aumento dei livelli di testosterone e degli ormoni della crescita.

Zinco e vista

Non tutti sanno che lo zinco è un minerale importantissimo per il benessere della vista. In verità contribuisce anche al funzionamento degli altri sensi, in particolare tatto e olfatto.

Come mai accade? Perché una carenza di zinco può provocare nel tempo importanti disfunzioni sensoriali e intellettive. Assumerlo aiuta a vedere meglio e allo stesso tempo far funzionare bene la memoria e il sistema nervoso centrale.

Gli alimenti che contengono zinco quindi possono esserti senza dubbio d’aiuto. Non solo, anche gli integratori alimentari si rivelano eccellenti aiutanti, basta pensare per esempio a Benavid, un integratore che rafforza la vista in modo assolutamente naturale.

Oltre allo zinco contiene anche l’estratto di carota, il resveratrolo, la vitamina E, la vitamina A, l’amido di mais e la Tageta Erecta.

In quali alimenti è presente lo zinco?

Lo zinco è presente sia negli alimenti di origine animale che vegetale. Per evitare una carenza, ma anche un eccesso di questo minerale, devi nutrirti sempre in modo sano ed equilibrato.

La carenza di zinco però non è causata esclusivamente da un’alimentazione scorretta ma anche dall’abuso di alcol e in alcune occasioni può esserci alla base un vero e proprio problema di malassorbimento intestinale.

Per evitare problemi quali: perdita di capelli, cecità notturna, stanchezza cronica, eruzioni cutanee, ritardo della crescita e aumento dell’infezione devi integrare lo zinco nelle giuste quantità.

Secondo la Società Italiana di Nutrizione Umana bastano 12 mg al giorno di zinco nell’uomo adulto e solo 9 mg per la donna adulta, per quale aumentano a 11 quando è incinta.

Ma come fare ad assumere la giusta quantità di zinco giornaliera? Dipende ovviamente da quale alimento si sta assumendo. Se mangiamo per esempio 30 grammi di ostriche, queste sono sufficienti per offrirci il giusto apporto di zinco. Se si parla di fagioli ne occorrono almeno 130 grammi.

E’ vero però che l’associazione tra gli alimenti può diminuirne l’assorbimento. Accade per esempio se assumi acido fitico e calcio, presente nei cereali integrali, la frutta secca e i semi. Vediamo adesso quali sono gli alimenti più ricchi di zinco.

  • Ostriche: note per il loro effetto afrodisiaco, probabilmente dietro questa credenza vi è proprio la presenza di zinco, il quale è importante per la funzione sessuale sia maschile che femminile.
  • Ceci: i ceci in barattolo apportano circa 1,6 mg di zinco. Sono allo stesso tempo ricchi di proteine, carboidrati e fibre. La presenza di omega 3 invece migliora la salute dell’apparato cardiovascolare e riduce la pressione oltre che i valori del colesterolo.
  • Fegato: il fegato è un alimento davvero ricco di zinco. Ne bastano circa 100 grammi per ottenere almeno 12 mg di zinco.
  • Fagioli: i fagioli sono tra tutti i legumi quelli che hanno la quantità maggiore di zinco. Non tutte le varietà però sono uguali. Una tazza di fagioli azuki infatti garantisce ben 4,1 mg di zinco.
  • Mandorle: assumendo circa 35 grammi di mandorle assorbi 1 mg di zinco. E’ un seme oleoso molto usato in cucina, apprezzato sia per il suo buon sapore sia per l’apporto di minerali e di grassi buoni.

Bibliografia

  1. Maret, Wolfgang, and Harold H. Sandstead. “Zinc requirements and the risks and benefits of zinc supplementation.” Journal of trace elements in medicine and biology 20.1 (2006): 3-18.
  2. Chausmer, Arthur B. “Zinc, insulin and diabetes.” Journal of the American College of Nutrition 17.2 (1998): 109-115.
  3. Kil, Min Seong, Chul Woo Kim, and Sang Seok Kim. “Analysis of serum zinc and copper concentrations in hair loss.” Annals of dermatology 25.4 (2013): 405-409.

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