Echinacea: proprietà, benefici, controindicazioni

Hai mai sentito parlare dell’echinacea? Se stai leggendo queste righe, molto probabilmente sì. Quasi sicuramente hai sentito nominar questa pianta e ora ti ritrovi a cercare sul web qualche informazione in più sui suoi benefici. Perfetto! Di proprietà dell’echinacea parleremo nelle prossime righe di questo articolo.

Attenzione: dato che questo non è un portale con consigli medici, prima di prendere qualsiasi prodotto che contiene il principio attivo – uno dei più famosi è l’integratore Prostatricum Plus, dei cui effetti parleremo in maniera più approfondita nelle prossime righe – è il caso di chiedere aiuto a un esperto. Chiarita questa doverosa premessa, non resta che entrare nel vivo del contenuto che abbiamo preparato per te!

Cos’è l’echinacea

Prima di entrare nel vivo delle proprietà dell’echinacea, vediamo di cosa si parla di preciso quando la si chiama in causa. Per essere precisi, bisognerebbe utilizzare il plurale. Il termine sopra menzionato viene infatti chiamato in causa per inquadrare un genere di piante erbacee perenni. Complessivamente, abbiamo a che fare con nove specie.

Originarie della zona del Nord America, appartengono alla famiglia delle Asteraceae. Entrando nel vivo delle specie di particolare interesse per chi si occupa di rimedi naturali, un doveroso cenno va dedicato all’Echinacea angustifolia, all’Echinacea pallida e, infine, all‘Echinacea purpurea.

Di quest’ultima, si può utilizzare l’intera pianta. Delle prime due specie viene invece utilizzata solamente la droga estratta dalle radici. A livello generale, quando si parla delle caratteristiche dell’echinacea è doveroso ricordare il suo essere ricca di composti naturali preziosi come i flavonoidi, l’acido cloregonico – sostanza a cui si devono gli straordinari benefici del caffè verde – e i polifenoli.

Benefici dell’echinacea

Dopo la doverosa premessa delle righe precedenti, possiamo finalmente entrare nel vivo delle proprietà dell’echinacea. Come dimostrato da diversi studi effettuati nel corso degli anni, questa pianta è una preziosa alleata del sistema immunitario. Antinfiammatoria, antibatterica e antivirale, la pianta a cui stiamo dedicando queste righe è fantastica per la salute. Non potrebbe essere altrimenti dato che, come abbiamo avuto modo di vedere nel paragrafo precedente, è caratterizzata da un numero molto ampio di attivi naturali.

Echinacea contro il raffreddore e le affezioni delle vie respiratorie

Ti è mai capitato di sentirti consigliare di prendere una tisana di echinacea per combattere i malanni tipici della stagione fredda dell’anno? Molto probabilmente sì. La pianta a cui stiamo dedicando questo articolo è infatti caratterizzata da un’interessante efficacia immunostimolante. Questo beneficio è dovuto alla presenza delle glicoproteine, ma anche e soprattutto al contenuto di polisaccaridi.

Entrando nel vivo di questa proprietà dell’echinacea, è bene ricordare che, grazie ai suoi straordinari estratti, è possibile apprezzare una riduzione della durata dei sintomi in caso di influenza (un esempio che viene spesso chiamato in causa è quello della febbre)¹.

Echinacea contro le infezioni del tratto urinario

Quando si parla dell’echinacea, in particolare di quella purpurea, non si può non chiamare in causa la sua capacità di contrastare le lievi infezioni a carico del tratto urinario. Per questo beneficio, dobbiamo dire grazie all’efficacia antibatterica della pianta.

Entrando nel vivo del suo utilizzo nel caso delle problematiche appena citate, facciamo presente che, tra gli impieghi considerati più efficaci, rientra la preparazione di un succo fresco a partire dalle foglie dell’Echinacea purpurea.

Echinacea per favorire la guarigione delle ferite

La pianta a cui è dedicato questo articolo, in virtù delle sopra citate proprietà antibatteriche², può essere utilizzata per favorire la guarigione delle ferite. Si tratta di un approccio arrivato a noi grazie alle usanze dei nativi americani. Per dovere di completezza, è il caso di ricordare che non è molto diffuso.

Echinacea per aumentare le difese immunitarie

Come accennato nelle righe precedenti, l’echinacea forte è un ottimo immunostimolante³. Secondo diversi esperti, per apprezzare al meglio la sua efficacia da questo punto di vista è il caso di associare la sua assunzione a quella della propoli.

Per dovere di precisione, è bene sottolineare che il beneficio appena menzionato è più frequente quando si ha a che fare con l’Echinacea angustifolia.

Come abbiamo avuto modo di accennare nelle righe precedenti, l’echinacea per le difese immunitarie riguarda in particolare la protezione contro i malanni tipici dell’inverno.

Echinacea per la prostata

All’inizio di questo articolo abbiamo fatto cenno all’efficacia della pianta per il benessere della prostata. Prodotti come il già citato Prostatricum Plus e come il supplemento Prostratricum, altro eccellente integratore con echinacea, permettono di prevenire o combattere la prostatite grazie in particolare all’efficacia antibatterica della pianta (la prostatite, infatti, può avere anche origine batterica).

Chiaro è che intervengono anche altri ingredienti, come per esempio il licopene, noto per la sua straordinaria efficacia antiossidante. Quando si parla di questo prodotti è doveroso sottolineare che, anche se si tratta di supplementi naturali, è sempre il caso di mostrare il bugiardino al medico curante. Solo così, infatti, si ha la certezza di non assumere ingredienti potenzialmente in grado di provocare allergie e/o intolleranze.

Controindicazioni ed effetti collaterali dell’echinacea

Concludiamo questo piccolo viaggio di benessere alla scoperta delle controindicazioni dell’echinacea. Parlare di questo tema vuol dire, per forza di cose, parlare del binomio che vede in primo piano echinacea e tiroide. In caso di patologie autoimmuni come quelle che coinvolgono l’appena citata ghiandola, è il caso di evitare l’assunzione della pianta. Per sicurezza, come già detto, è bene consultare il proprio medico di fiducia.

Cosa dire, invece, dell’echinacea in gravidanza? Che andrebbe evitata. Lo stesso vale per un periodo meraviglioso e altrettanto delicato come l’allattamento.

Esistono altri casi in cui l’assunzione della pianta attorno alla quale ruota questo articolo andrebbe evitata. In questo novero è possibile includere la diagnosi di patologie come la tubercolosi, la sclerosi multipla, l’AIS.

Lo stesso si può dire in caso di terapie con farmaci immunosoppressori. Da non dimenticare sono infine i casi di allergia accertata.

1. Karsch-Völk M, Barrett B, Kiefer D, Bauer R, Ardjomand-Woelkart K, Linde K. Echinacea for preventing and treating the common cold. Cochrane Database Syst Rev. 2014 Feb 20;2(2):CD000530. doi: 10.1002/14651858.CD000530.pub3. PMID: 24554461; PMCID: PMC4068831.
2. Sharifi-Rad M, Mnayer D, Morais-Braga MFB, Carneiro JNP, Bezerra CF, Coutinho HDM, Salehi B, Martorell M, Del Mar Contreras M, Soltani-Nejad A, Uribe YAH, Yousaf Z, Iriti M, Sharifi-Rad J. Echinacea plants as antioxidant and antibacterial agents: From traditional medicine to biotechnological applications. Phytother Res. 2018 Sep;32(9):1653-1663. doi: 10.1002/ptr.6101. Epub 2018 May 10. PMID: 29749084.
3. Block KI, Mead MN. Immune system effects of echinacea, ginseng, and astragalus: a review. Integr Cancer Ther. 2003 Sep;2(3):247-67. doi: 10.1177/1534735403256419. PMID: 15035888.