erezioni notturne cosa sono
Sessualità

Erezioni notturne: cosa sono e a cosa sono dovute

Sei arrivato su questo articolo nel tentativo di capire come eliminare le erezioni notturne oppure sei curioso di saperne un po’ di più su questo fenomeno.

Prima di tutto devi sapere che nella maggior parte dei casi si tratta di una condizione fisiologica assolutamente normale. Se vivi in uno stato di benessere e non soffri di particolari problemi di salute è molto possibile che le sperimenti quasi tutte le notti, con una durata variabile.

Se si tratta di episodi ricorrenti perciò non ti preoccupare, non si tratta di un problema ma di un qualcosa assolutamente normale nella vita praticamente di ogni uomo.

Anzi, dovresti rivolgerti al medico quando da un po’ di tempo non hai un’erezione mattutina. Potrebbe essere sintomo di malattie cardiovascolari, un calo del testosterone, depressione o stress. L’andrologo in questo caso dovrà eseguire un’anamnesi rigorosa così per capire qual è la causa di tale condizione.

 Cosa sono le erezioni notturne?

Smetti quindi di vivere l’erezione notturna come qualcosa d’imbarazzato o indesiderato. Il pene quando ti trovi nella fase REM del sonno notturno può andare incontro a questa condizione nota appunto anche con il nome di tumescenza peniena notturna o semplicemente TNP.

Anche se non sono proprio la stessa cosa, spesso tale fenomeno viene chiamato anche erezione mattutina. Entrambe comunque vengono viste come un segnale buono, perché vuol dire che il meccanismo erettivo funziona a dovere e non ci sono particolari problemi organici alla base. Se così fosse dovresti valutare se devi curare la prostatite, oppure se soffri d’impotenza maschile. Spesso infatti la mancanza dell’erezione notturna può indicare la presenza di tali situazioni patologiche1.

Certamente però devi star attento a non dare tutto per scontato. Avere le erezioni notturne regolari non vuol dire che al 100% non hai problemi di erezione. Approfondiamo la questione nel corso del testo.

A cosa serve l’erezione notturna

Le erezioni notturne frequenti sono nella norma. Pensa che un uomo durante il sonno va incontro a un numero di erezioni spontanee che si aggira tra 3 e 5. Di solito un’erezione notturna dura sui 10 minuti.

Può essere totale o parziale e di solito quella che comunemente viene chiamata erezione mattutina non è altro che l’ultima notturna. Gli urologi e andrologi sono piuttosto concordi nel dire che si tratta di un allenamento spontaneo dell’apparato genitale maschile.

È durante la notte poi che i corpi cavernosi del pene si ossigenano e anche questo aspetto è fondamentale perché così l’organo viene mantenuto ben elastico e la muscolatura liscia intracavernosa resta efficace.

erezioni notturne
Cosa sono le erezioni notturne

Cosa causa le erezioni notturne?

Parliamo adesso di erezioni notturne cause. A provocare tale condizione è il cervello. Normalmente rilascia una sostanza chimica nota come noradrenalina, tale ormone ha lo scopo di ostacolare eventuali erezioni indesiderate.

Durante il sonno però il corpo rilascia meno noradrenalina e questo aumenta infatti le possibilità delle erezioni notturne. Perciò come vedi alla base non c’è un disturbo ma un fattore assolutamente fisiologico.

Anche se in modo sporadico avvengono per tutta la notte e il fatto che la mattina quando ti svegli ti trovi ad affrontare un’erezione è una casualit´perché appunto è solo un’erezione notturna2.

Come abbiamo avuto di vedere prima non si può parlare di cause vere e proprie ma piuttosto di motivi per cui avviene. Se il cervello inizia a rilasciare meno noradrenalina è anche per permettere ai corpi cavernosi di ossigenarsi bene, mantenendo così in buona salute le tue funzioni erettili.

Erezioni notturne e prostata

Nonostante la mancata erezione notturna può essere un campanello d’allarme dei problemi alla prostata, non dovresti tenere questo dato totalmente in considerazione.

Se ti accorgi invece si soffrire di disfunzione erettile puoi valutare integratori in gel o creme, oppure in capsule come Prostatricum Plus o a base di Serenoa repens. Si tratta di prodotti senza dubbio molto validi, però prima di assumerli valuta con il tuo medico se davvero fanno al caso tuo o se per esempio influiscono con eventuali farmaci che stai assumendo.

Potrebbero essere considerati dei campanelli d’allarme altre condizioni legate appunto all’erezione notturna, vediamo quali sono.

Erezioni notturne prolungate

Le erezioni notturne prolungate sono note anche come sindrome di Priapo o Priapismo. Il membro maschile resta in uno stato di erezione per un periodo di tempo piuttosto esteso, di solito circa quattro ore. Si può parlare di priapismo quando non c’è alcuna stimolazione che ne giustifica la comparsa3.

Può essere causato per esempio da un trauma dei tessuti del pene, oppure da disturbi psicologici che non hanno perciò niente a che vedere con eventuali disturbi fisici od organici.

Erezioni notturne dolorose

Le erezioni notturne dolorose rientrano in quei disturbi del sonno indicati in medicina come “parasonnia”. Sono caratterizzati da comportamenti anomale che si manifestano esclusivamente durante la fase REM del sonno e ciò che le distingue dalle normali erezioni è che appunto sono accompagnate da dolori tali che possono anche arrivare a svegliarti.

Ciò di conseguenza può provocare insonnia, ansia, irritabilità e sonnolenza notturna. Può iniziare a qualsiasi età però di solito è più frequente a partire dei 40 anni. Di solito però non è indice di problemi sessuali perché solo meno l’1% degli uomini soffrono poi di disturbi dell’erezione. Ciò non significa però che devi ignorarlo perché il decorso tende a essere sempre più grave con l’età e quindi fastidioso.

Conclusioni

In generale perciò le erezioni notturne non sono di disturbo, almeno ché non si presentino per lunghi periodi di tempo oppure siano dolorose. Solo in alcuni casi invece l’assenza stessa di queste erezioni notturne è indice di problemi relativi alla sfera sessuale, in particolar modo la disfunzione erettile.

Tieni però in considerazione una cosa. Non sempre ti sveglierai con erezioni mattutine e di quelle notturne invece sei incosciente, perciò non dovrebbe essere questo il primo sintomo su cui basarsi per individuare eventuali problemi.

Bibliografia

  1. Karacan, I., et al. “Erection cycle during sleep in relation to dream anxiety.” Archives of General Psychiatry 15.2 (1966): 183-189.
  2. Qin, Feng, et al. “Advantages and limitations of sleep-related erection and rigidity monitoring: a review.” International Journal of Impotence Research 30.4 (2018): 192-201.
  3. Hirshkowitz, Max, and Markus H. Schmidt. “Sleep-related erections: clinical perspectives and neural mechanisms.” Sleep medicine reviews 9.4 (2005): 311-329.

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