Dimagrire in menopausa: tutti i trucchi per perdere peso rapidamente

Abbiamo deciso di dare spazio a questo tema perché, come immaginerai, è molto sentito. Mantenere il proprio peso forma nel corso di tutte le fasi della vita è fondamentale per la salute. La menopausa è una di queste e, come ben si sa, è un periodo a dir poco delicato per il benessere. Se ti stai chiedendo come viverla al meglio, nelle prossime righe puoi trovare diversi consigli utili al proposito.

Attenzione: prima di entrare nel vivo del contenuto, ricorda sempre che il punto di riferimento deve rimanere il parere del medico curante. Da non trascurare mai e poi mai è lo stile di vita, ossia l’attività fisica mirata e la dieta (che deve essere scelta tenendo conto dei cambiamenti corporei tipici del periodo della vita sopra citato).

Perché in menopausa si aumenta di peso?

Dimagrire 10 kg in menopausa: ecco un obiettivo comune a tantissime persone dai 45 in su. Come mai in menopausa si tende ad aumentare spesso di peso? I motivi sono legati innanzitutto alle fluttuazioni ormonali tipiche della fase della vita in cui la donna cessa di essere fertile.

Quando ci si chiede come dimagrire in menopausa, è fondamentale, prima di qualsiasi cosa, conoscere i meccanismi del corpo in questo periodo della vita. Come ben si sa, quando sopraggiunge la menopausa il corpo della donna smette di sintetizzare ormoni come gli estrogeni. Questi ultimi, tra i diversi ruoli hanno quello di aiutare il corpo a tenere sotto controllo la sensazione di appetito.

Accanto a questo cambiamento, si ha a che fare con una riduzione della velocità del metabolismo basale. Chiaro è che, quando si ha a che fare con il mix appena ricordato, si va incontro a un aumento di peso.

Entrando nel dettaglio delle cose che è bene sapere prima di capire come perdere peso in menopausa, un doveroso cenno va dedicato anche alla particolare distribuzione del grasso. Quest’ultimo, tende a concentrarsi nella parte bassa del corpo. Tecnicamente, si ha a che fare con il cosiddetto grasso ginoide.

Tornando un attimo all’influenza dell’influenza della riduzione degli estrogeni facciamo presente che, a causa del decremento di questa tipologia di ormone, si ha a che fare con un aumento del cortisolo, l’ormone dello stress. Questo, di riflesso, porta a una maggior assunzione di alimenti zuccherati, con ovvia compromissione del peso forma.

Chi vive questa situazione può, soprattutto all’inizio, lasciarsi prendere da un momento di sconforto. Bene: non c’è ragione! Gli ormoni hanno un ruolo preponderante nell’aumento di peso in menopausa, su questo non c’è dubbio. Come vedremo nelle prossime righe, esistono infatti altre cause da considerare quando si ha a che fare con l’aumento ponderale in menopausa.

Altre cause dell’aumento di peso in menopausa

Come appena accennato, quando si parla del binomio menopausa e peso esistono altri fattori da considerare oltre ai cambiamenti ormonali. Diversi studi hanno evidenziato anche il ruolo dell’invecchiamento. A prescindere dalla fine dell’età fertile o meno, tutte le donne sono predisposte, dopo i 50 anni, a un rischio maggiore di avere a che fare con l’obesità.

A prescindere dalla necessità di dimagrire in menopausa, è necessario rammentare che, a causa dell’invecchiamento dell’organismo, si ha a che fare con una progressiva perdita della massa magra. Questo si traduce automaticamente in un rallentamento del metabolismo basale.

Bisogna poi tenere conto del fatto che, a causa di svariati acciacchi fisici, con l’età avanzata si tende a muoversi di meno. Questo aspetto, come è chiaro, non è certo vantaggioso dal punto di vista del peso.

Da non dimenticare è anche l’influenza su questo aspetto dei disturbi del sonno, che con l’età aumentano vertiginosamente.

Come accelerare il metabolismo per dimagrire in menopausa

Quando si parla di come dimagrire in menopausa, è doveroso dedicare un cenno ai consigli pratici per accelerare il metabolismo. Quali sono? Prima di tutto è il caso di concentrarsi sul buon funzionamento del fegato. Fra le dritte più utili al proposito troviamo il fatto di dare spazio a tavola alle verdure con sapore amaro.

Entrando nel vivo delle opzioni specifiche da considerare, un doveroso cenno va dedicato al carciofo. Ottimo è anche il tarassaco, così come il cardo mariano. L’optimum per dimagrire in menopausa velocemente prevede il fatto di concentrarsi, se possibile, sul consumo di verdure di stagione non cotte.

Ottima alternativa nel periodo più freddo dell’anno sono le foglie di carciofo, fantastiche anche per stimolare la funzionalità epatica. Le si può consumare intere oppure renderle protagoniste di centrifugati super salutari.

Dieta in menopausa

Nelle righe precedenti, abbiamo fatto cenno a qualche consiglio sulla dieta per dimagrire in menopausa. Quali sono le altre dritte alimentari da tenere in considerazione? Quando ci si chiede come dimagrire in menopausa a dieta, il primo consiglio da considerare prevede il fatto, salvo eccezioni legate alle indicazioni del medico, di assumere tutti i nutrienti disponibili in natura. Entrando nel vivo di questo aspetto è doveroso citare l’importanza di fare una selezione. Nell’ambito dei grassi, per esempio, è il caso di focalizzarsi verso i cosiddetti lipidi buoni, ossia quelli non saturi.

Proseguendo con l’elenco delle dritte da considerare per rendere concreto il mix menopausa e dimagrimento, un doveroso cenno va dedicato alla moderazione nel consumo del sale. Concentrarsi su questo aspetto è fondamentale sia per prevenire la ritenzione idrica, sia per evitare i problemi cardiovascolari conseguenti all’aumento della pressione arteriosa.

Il primo pensiero al proposito riguarda il contenimento nell’utilizzo del sale che si mette nell’insalata o nella pasta. Approccio utile, senza dubbio, ma non sufficiente. Essenziale, infatti, è fare attenzione anche al cosiddetto sale nascosto. Dove possiamo trovarlo? Giusto per fare qualche esempio, ricordiamo i biscotti secchi, il dado per brodo, i fagioli in scatola.

Un altro suggerimento pratico di grande importanza quando si tratta di dimagrire in menopausa è l’idratazione. Idealmente, bisognerebbe bere 1,5 litri d’acqua al giorno. La stima appena specificata è di massima. Per consigli specifici, bisogna tenere conto, tra i vari aspetti, della propria attitudine all’attività fisica.

Essenziale è anche evitare le bevande zuccherate. Quando le si chiama in causa, si inquadrano infatti fonti di calorie vuote – lo stesso si può dire per l’alcol – indi non funzionali all’acquisizione di nutrienti.

Dimagrire in menopausa è possibile? Assolutamente sì! Nell’ambito degli altri consigli utili al proposito, è fondamentale chiamare in causa la scelta dei carboidrati giusti. Se possibile, è il caso di dare spazio a quelli complessi, fonti di fibre e, di riflesso, utili anche per tenere sotto controllo la velocità di assorbimento degli zuccheri nel sangue.

Fondamentale è tenere presente il fatto che, in caso di carenze conclamate, si può sempre ricorrere a integratori naturali o a prodotti come Rapid Slim.

Tornando con il focus sulle dritte pratiche da considerare quando ci si chiede come dimagrire velocemente in menopausa, ricordiamo l’importanza di non esagerare con le uova e di dare spazio alla carne bianca piuttosto che a quella rossa.

Per ottimizzare l’apporto dei già citati grassi buoni, è il caso, 2/3 volte alla settimana, di mettere nel piatto pesce azzurro o qualche pesce grasso come lo sgombro o il salmone.

Uno spazio importante deve essere dedicato ai latticini, essenziali per massimizzare l’apporto di calcio e per prevenire le complicazione dell’osteoporosi¹. Se possibile, è il caso di focalizzarsi verso prodotti biologici.

La dieta ipocalorica in menopausa per dimagrire dovrebbe essere contraddistinta anche da fonti di fitoestrogeni. Tra questi alimenti è possibile citare la soia e il tofu. Sono diverse le evidenze scientifiche che parlano del loro apporto come di una valida soluzione per tenere sotto controllo i sintomi della menopausa.

Quando si parla di fonti di fitoestrogeni², oltre agli alimenti ricordati nel paragrafo precedente è doveroso chiamare in causa le mandorle, che hanno anche il vantaggio di essere ricche di grassi buoni. Da non dimenticare sono anche i legumi e piante come il trifoglio rosso.

Attività fisica in menopausa

Quando ci si chiede come dimagrire in menopausa, un doveroso cenno va dedicato all’attività fisica³. Fondamentale per aumentare il metabolismo basale e per tenere sotto controllo i livelli di colesterolo e di glicemia, se praticata con buonsenso può rivelarsi non solo utile, ma anche semplice e divertente.

Per quanto riguarda le attività specifiche che si possono chiamare in causa quando si tratta di perdere peso in menopausa, un doveroso cenno va dedicato alla camminata veloce.

Vantaggiosa anche per il fatto di essere gratuita e semplice, dovrebbe essere praticata almeno 3 volte alla settimana per 30 minuti a sessione (facendo attenzione all’abbigliamento).

Ottimo è anche il nuoto, che permette di prevenire l’insorgenza di problematiche a carico delle articolazioni e dei muscoli. Alternativa perfetta per fare ginnastica dolce, questo sport da prendere in considerazione quando ci si chiede come perdere peso in menopausa è perfetto anche per rilassare le articolazioni sopra citate.

Concludiamo con un doveroso cenno al ballo. Quando ci si chiede se si può dimagrire in menopausa e ci si chiede come, quest’attività è una delle prime che vengono chiamate in causa. Oltre a permettere di bruciare calorie, è un toccasana per la mente grazie alla sua capacità di migliorare l’esercizio della memoria e di stimolare la socialità.

1. Heaney, Robert P. “Calcium, dairy products and osteoporosis.” Journal of the American college of nutrition 19.sup2 (2000): 83S-99S.
2. Chen, M. N., C. C. Lin, and C. F. Liu. “Efficacy of phytoestrogens for menopausal symptoms: a meta-analysis and systematic review.” Climacteric 18.2 (2015): 260-269.
3. Elavsky, Steriani, and Edward McAuley. “Physical activity and mental health outcomes during menopause: a randomized controlled trial.” Annals of Behavioral Medicine 33.2 (2007): 132-142.